Intesa Sanpaolo ha presentato “Motore Italia”, il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative per consentire alle Pmi di superare la fase di difficoltà causata dalla crisi pandemica e rilanciarsi attraverso nuovi progetti di sviluppo e crescita. Il piano mette a disposizione 50 miliardi di nuovo credito a favore di iniziative per la liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale. Anticipando i bisogni di liquidità e supporto in vista delle prossime scadenze delle misure governative, la misura fondamentale del programma stabilisce nuove soluzioni di allungamento della durata dei finanziamenti in essere, ampliando le iniziative di sostegno alla liquidità già messe in atto nel corso del 2020.
Previsti inoltre ulteriori interventi per preparare le Pmi al rilancio economico e al recupero di competitività attraverso investimenti per la transizione digitale e sostenibile, in linea con i futuri obiettivi del Pnrr. Il programma “Motore Italia” di Intesa Sanpaolo si compone di cinque linee di intervento, calibrate sulle direttrici strategiche della crescita del Paese che, complessivamente, potranno innescare nuove erogazioni di credito per oltre 50 miliardi, grazie anche al supporto delle risorse rese disponibili attraverso il Fondo Centrale di Garanzia e Sace. In particolare, Intesa Sanpaolo mette a disposizione nuove soluzioni per l’allungamento dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, facendo leva sull’attuale quadro normativo che consente l’utilizzo delle garanzie del Fondo Centrale all’80% concesse ai sensi del regolamento sul “de minimis”. Inoltre, il Gruppo sta pianificando nuove modalità per sviluppare con ciascuna impresa soluzioni per estendere ulteriormente, anche oltre i 15 anni, la durata dei finanziamenti in corso.
Il secondo pilastro del piano punta a supportare nuovi investimenti per favorire il rinnovamento tecnologico, la transizione digitale, l’innovazione e la ricerca industriale delle Pmi. Altra fondamentale area di intervento è il percorso di accompagnamento alla transizione sostenibile delle imprese, dedicando misure per finanziare investimenti in ottica ESG ed economia circolare. Il rafforzamento dell’offerta e delle strutture consulenziali dedicate a operazioni di finanza straordinaria per Pmi rappresenta una ulteriore area di intervento di ‘Motore Italia’. L’obiettivo è favorire la crescita dimensionale delle imprese attraverso operazioni di M&A, rafforzamento patrimoniale o soluzioni di finanza innovativa quali l’emissione di bond. Il quinto pilastro del Piano mette a disposizione delle Pmi strumenti per favorirne l’orientamento alla digitalizzazione e allo sviluppo anche attraverso servizi non finanziari.