La commissione Ambiente dell’Ars ha approvato all’unanimità il disegno di legge governativo sulle “Norme per il governo del Territorio”.
“Un giorno importante per la Sicilia e per la stagione delle riforme. È un obiettivo che il governo Musumeci ha inserito fra le priorità sin dal suo insediamento e che rifonderà, a distanza di 42 anni, il sistema dell’Urbanistica nell’Isola, ponendo la Regione Siciliana all’avanguardia”, commenta l’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del disegno di legge, composto da 53 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del tessuto insediativo esistente, nell’ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell’ambiente.
La riforma prevede anche l’introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale.
Un altro punto di forza del ddl è rappresentato dalla riduzione notevole dei tempi di approvazione – da 540 a 180 giorni – dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Prg. Così come la semplificazione e il rispetto dei tempi delle procedure amministrative. Previsto anche il potenziamento del Sistema informativo territoriale regionale (Sitr) per garantire l’informatizzazione completa delle cartografie e la trasparenza degli atti.
“Un ringraziamento – aggiunge Cordaro – va alla commissione Ambiente e al suo presidente Giusi Savarino, oltre al che al dipartimento Urbanistica, con cui condividiamo questo straordinario risultato, nell’interesse della nostra collettività”. (Italpress)