giovedì, 14 Novembre, 2024
Esteri

Oltre 4 milioni gli ucraini rifugiati nei Paesi europei. In Italia diminuite le richieste

Oltre un milione in Germania, poi in Polonia e Repubblica Ceca. La metà donne

Fino a oggi circa 4,2 milioni di cittadini non europei, fuggiti dall’Ucraina a seguito della guerra, hanno uno status di protezione temporanea nell’UE. Nel 2023, oltre 1 milione di richiedenti asilo per la prima volta hanno chiesto protezione internazionale nell’UE, in crescita del 20% rispetto al 2022. Siriano, afghano, turco, venezuelano e colombiano sono i principali paesi di provenienza dei cittadini dei richiedenti asilo nell’UE nel 2023, oltre l’ucraino. Germania, Spagna, Francia e Italia sono i principali paesi di destinazione per i richiedenti asilo per la prima volta.

Richiedenti asilo

I richiedenti asilo vengono accolti per “decisione di primo grado”; ovvero una decisione rilasciata dalla rispettiva autorità che agisce in primo luogo nella procedura amministrativa/giudiziaria di asilo nel paese di accoglienza. Per “decisione finale”; ovvere quando si intende una decisione sul fatto che al cittadino di un paese terzo o l’apolita sia riconosciuto lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria in virtù della direttiva 2011/95/UE e che non è più soggetto a un ricorso nell’ambito del capo V della presente direttiva, indipendentemente dal fatto che tale ricorso abbia l’effetto di consentire ai richiedenti di rimanere negli Stati membri interessati in attesa del suo esito.

I Paesi ospitanti

I paesi dell’UE che ospitano il maggior numero di beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina sono stati la Germania (1.129.335 persone; il 26,9% del totale dell’UE), la Polonia (979.835; 23,3%) e la Repubblica Ceca (378.480; 9,0%). Rispetto alla fine di agosto 2024, in Germania si sono osservati i maggiori aumenti assoluti del numero di beneficiari (+7.005; +0,6%), Polonia (+4.645; +0,5%) e Spagna (+3.170; +1,5%). Il numero dei beneficiari è diminuito in Francia (-570; -0,9%) e in Italia (-10; -0,0%). Rispetto alla popolazione di ciascun paese dell’UE, il più alto rapporto tra i beneficiari della protezione temporanea per mille persone alla fine di settembre 2024 è stato osservato in Cechia (34,4,7), Lituania (28,1) e Polonia (26,8), mentre la cifra corrispondente a livello UE era di 9,3 per mille persone.

Donne e bambini

Il 30 settembre 2024, i cittadini ucraini hanno rappresentato oltre il 98,3% dei beneficiari della protezione temporanea. Le donne adulte costituivano quasi la metà (45%) dei beneficiari della protezione temporanea. I bambini rappresentavano quasi un terzo (32,3%), mentre gli uomini adulti comprendevano più di un quinto (22,7%) del totale. I dati si riferiscono all’attribuzione dello status di protezione temporanea basata sulla decisione di esecuzione del Consiglio 2022/382 del 4 marzo 2022, che stabilisce l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina a causa della guerra con la Russia e l’introduzione di una protezione temporanea. Il 25 giugno 2024 il Consiglio europeo ha adottato la decisione di prorogare la protezione temporanea di queste persone dal 4 marzo 2025 al 4 marzo 2026.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Inflazione. Coldiretti: costi vacanze più 16%. Solo l’1% ha speso più di 2 mila euro

Leonzia Gaina

Aiea: due esplosioni vicino la centrale di Zaporizhzhia

Gianmarco Catone

Fazzolari: “Cessate il fuoco? Prima il ritiro russo”

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.