giovedì, 21 Novembre, 2024
Economia

Il diktat di Giorgetti: “I crediti del Superbonus spalmati in 10 anni”

Il Ministro dell’Economia: “Questa misura è stata come il Vajont”

“Sarà un obbligo spalmare i crediti su 10 anni, non una possibilità”: così si è espresso ieri il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti parlando del ‘Superbonus’, in seguito alla riunione tenutasi in Senato dove si è incontrata la commissione Finanze. In riferimento alle modifiche presentate in relazione alla misura voluta dal governo Conte II, che permette di effettuare interventi di ristrutturazione mirati all’efficientamento energetico, al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, il Ministro ha spiegato che gli emendamenti proposti e che riguardano l’ampliamento delle deroghe non saranno presi in considerazione, affermando che il governo di Centro-destra è intervenuto ad arginare una valanga già partita con l’esecutivo precedente, con un azzardato paragone alla tragedia del Vajont. La commissione riunita a Palazzo Madama, che già giovedì aveva decretato inaccettabili 17 proposte di modifica, ha visto la partecipazione sia del Ministro Giorgetti sia del Sottosegretario Federico Freni. Sul tavolo ben 355 gli emendamenti presentati.

Controllo ai Comuni

Oltre all’obbligo di spalmare i crediti su 10 anni, Giorgetti ha detto che sarà affidata ai Comuni la mansione di controllo sui cantieri per quanto riguarda le possibili frodi. Il titolare del Mef ha anche espresso la sua opinione sull’opzione esposta da Bankitalia per eliminare il Superbonus prima della scadenza del 2025. Secondo il Ministro, questa opzione sarebbe dovuta essere presentata nel 2021, 2022 o 2023, “ma arriva solo oggi quando il governo di Giorgia Meloni sta andando proprio in quella direzione”. Dopo i lavori di ieri, oggi la commissione Finanze del Senato si incontrerà nuovamente per discutere degli emendamenti agli articoli che non riguardano nello specifico la maxi-agevolazione. Domani dovrebbe, invece, essere approvato l’emendamento del governo, secondo il relatore Giorgio Salvitti, il quale ha aggiunto che per lunedì prossimo saranno fissati i termini per i sub all’emendamento che presenterà il governo e che riguarda proprio l’obbligatorietà di spalmare i crediti e l’affidamento ai Comuni dei controlli sui lavori. Martedì, infine, ci dovrebbe essere la giornata di voto sugli emendamenti agli articoli del Superbonus, così da far arrivare in Aula al Senato il provvedimento entro mercoledì.

Ita Airways

Al termine dei lavori della commissione Finanze, Giorgetti ha anche risposto ad alcune domande che riguardano la compagnia aerea ‘Ita Airways’. “Sono fiducioso, abbiamo fatto il possibile” ha dichiarato il Ministro, auspicando che la soluzione di fusione con la tedesca Lufthansa possa essere la soluzione definitiva per una questione che va avanti da anni, affermando che il 99% degli italiani pensa che questa sia una buona operazione. “Spero che l’arbitro non sbagli, anche se delle volte accade” ha concluso, parlando dello slittamento al 4 luglio per il verdetto dell’Antitrust europeo sull’operazione di aggregazione tra le due compagnie di volo.

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