giovedì, 26 Dicembre, 2024
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A Palazzo Reale di Palermo in mostra ‘Look Down’ di Jago, chiaro invito a ‘guardare in basso’

A Palermo nel cortile Maqueda di Palazzo Reale fino al 3 giugno 2024 la Fondazione Federico II espone “Look Down”, il bambino di marmo bianco, rannicchiato in posizione fetale, rivolto verso uno dei luoghi spirituali più importanti al mondo, la Cappella Palatina, simbolo della convivenza tra culture e religioni diverse. Si tratta della celebre opera realizzata da Jago, scultore italiano considerato uno dei più grandi artisti del panorama nazionale e internazionale.

Lo sguardo dell’arte rivolto ai più fragili

Jago ama la scultura classica tipicamente figurativa, ma “è un artista contemporaneo a tutti gli effetti per la capacità di esprimere un grande simbolismo concettuale tra ragione e sentimento”. La presenza dell’opera nel Palazzo Reale diventa un’occasione per esplorare i temi sociali proposti dall’artista. Look Down è “un chiaro invito a guardare in basso”. Il “feto” rappresenta lo sguardo dell’arte rivolto ai più fragili, in antitesi all’indifferenza. E Palazzo Reale, Patrimonio mondiale dell’Umanità, è certamente un luogo adatto per l’allestimento. Si crea un rapporto quasi naturale tra l’opera e il contesto, un dialogo non solo concettuale ma anche visivo tra l’opera e l’antica bellezza architettonica del luogo. L’opera fornisce uno specchio contemporaneo attraverso il quale i visitatori possono elaborare le sfide dei giorni nostri.

Riflessione e impegno sociale

“Produco un’immagine che ha una forma fisica, un titolo e dice, inevitabilmente, delle cose – ha detto Jago – ma sto imparando nel tempo a sbilanciarmi sempre meno su quelli che sono i miei significati. Perché la ricchezza è quella di poter dare all’altro, attraverso la propria opera, uno spazio di intervento. Mi piace pensare che un’opera di valore sia capace di ospitare i contenuti degli altri”. Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana e della Fondazione Federico II afferma: “Palazzo Reale, Patrimonio dell’Umanità, nei secoli si è contraddistinto per una visione culturale innovatrice. Il mio impegno e della Fondazione Federico II è quello di proporre una continua vivificazione dei contenuti artistici e culturali che affermano ancora oggi la loro contemporaneità attraverso arte, contenuti e bellezza. L’opera di Jago, allestita nel cortile Maqueda, va proprio in questa direzione. Le scelte curatoriali della Fondazione offrono ai visitatori, oltre alle bellezze degli artisti italiani e internazionali ospitati qui, spazi di riflessione e di impegno sociale”.

Riportata in Italia

Look Down era stata inizialmente posizionata in Piazza del Plebiscito a Napoli, durante il lockdown. Successivamente, l’opera è stata esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah (Emirati Arabi Uniti), prendendo il nome di “Look Here”. Durante questa permanenza l’opera è stata vandalizzata. A settembre 2023, è stata poi riportata in Italia e collocata di fronte al Colosseo a Roma. La presenza dell’opera a Palazzo Reale è anche uno stimolo “per ricercare sempre maggiore bellezza, difenderla e curarla”. Il direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso dichiara: “L’allestimento dell’opera Look Down a Palazzo Reale non altera la fruizione del luogo, ma la esalta e crea l’opportunità di nuovi approfondimenti e nuova rigenerazione. Le opere di Jago, inoltre, hanno il merito di ricordare come ascoltare l’anima: per ascoltare occorre porre attenzione all’altro. Look Down pone il visitatore in una condizione di ascolto con l’elemento immateriale dell’opera. Non a caso le sue opere affrontano spesso temi sociali che pongono il fruitore dinanzi ad un interrogativo a cui non può sottrarsi”.

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