giovedì, 9 Maggio, 2024
Regioni

Ambiente, Maione “Meno divieti e più innovazione, è il modello lombardo”

MILANO (ITALPRESS) – Non divieti, non privazioni, ma innovazione, tecnologia e fiducia nell'educazione e nella cultura ambientale di cittadini e imprese. E' questa la direzione che l'assessore lombardo all'Ambiente e Clima, Giorgio Majone, intende seguire nei prossimi anni, anche grazie ai risultati finora ottenuti in termini di emissioni e di riciclo. Ne ha parlato in un'intervista rilasciata all'Agenzia di Stampa Italpress, partendo proprio dal miglioramento della qualità dell'aria in Lombardia. "Il 2023 è stato l'anno migliore di sempre da quando facciamo le misurazioni della qualità dell'aria. Sia il PM 2.5 che il PM10 che l'NO2, che sono i tre parametri più importanti che ci chiede di valutare e misurare l'Europa, sono i più bassi di sempre. E questo è un grandissimo risultato per la Lombardia e i lombardi e dobbiamo dirlo orgogliosamente perché premia uno sforzo di una comunità fatta di istituzioni che hanno lavorato, finanziato progetti, sostenuto innovazione, di imprese che hanno raccolto la sfida e di cittadini che hanno capito l'importanza anche nella loro vita comune di fare delle scelte che impattassero sempre di meno sull'inquinamento della nostra area. È un grande risultato" ha detto Maione. "I cittadini lombardi sono i migliori d'Europa da questo punto di vista perché pro capite ogni cittadino lombardo immette in atmosfera un terzo rispetto alla media europea – aggiunge l'assessore -. Continuiamo comunque a lavorare su emissioni auto, agricole e da riscaldamento. Investiremo risorse per far sì che partendo dai veicoli commerciali si possa sempre di più consentire alle imprese di cambiare il parco veicolare. Dopodiché lo rifaremo come abbiamo fatto l'anno scorso con un bando importante, per i privati e poi metteremo nel sistema 23 milioni di euro per l'ammodernamento dei sistemi di riscaldamento, quindi stufe e impianti ultramoderni. Come pure si sta lavorando con investimenti specifici per le aziende agricole, per l'interramento dei reflui che sono quelli che con lo spandimento provocano qualche problema". Eccellenza euopea che la Lombardia si guadagna anche a livello di riciclo dei rifiuti. "La Lombardia, in termini di economia circolare e riciclo dei rifiuti, è considerata a livello di istituzioni europee, una delle realtà più importanti e di riferimento. Abbiamo aziende di altissimo livello e la raccolta differenziata arriva al 75% in Lombardia e quindi, in termini sia di riuso, riciclo e di produzione di energia da rinnovabili, siamo un punto di riferimento a livello europeo" dice ancora l'assessore. "Abbiamo un problema che deriva da un passato industrializzato che qualche problema l'ha creato, quello delle bonifiche – ha aggiunto Maione -. Abbiamo fatto una nuova legge sulle bonifiche qualche mese fa, votata all'unanimità dal Consiglio regionale, ed è molto raro in termini ambientali trovare l'unanimità, ma questo è un obiettivo per fare ancora meglio. Stiamo fornendo ai comuni e alle province strumenti migliori, formazione del personale, stiamo riprendendo fondi importanti da investire sui territori proprio per finanziare le bonifiche e in più stiamo predisponendo a breve una nuova normativa che semplifichi e coinvolga sempre di più i privati nei procedimenti di bonifica, perché in un momento in cui il pubblico ha sempre meno risorse è fondamentale coinvolgere il privato in queste procedure e siamo convinti che fornendo loro una nuova normativa più semplice possano darci una mano". E in futuro la Lombardia avrà anche una vera e propria legge sul clima. "Approveremo al più presto una legge sul clima e saremo la prima regione a dotarci di uno strumento che ci consenta di guardare al futuro in termini di innovazione per contrastare i cambiamenti climatici" ha detto l'assessore lombardo. "Sarà una normativa innovativa, che consentirà di parlare di smart city, di città intelligenti, di smart building, di professioni e formazione professionale, per formare non solo nuovi professionisti, ma anche i dipendenti delle amministrazioni locali – conclude Maione -. Ci doteremo di strumenti normativi semplici che consentano l'innovazione. Sicuramente economia e ecologia devono essere considerati sinonimi, anche perché investire in ecologia può creare reddito, nuove professioni, qualità della vita, ma il primo passaggio è culturale".(ITALPRESS). Foto: Italpress trl/red 25-Gen-24 13:51

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Vaccino, in Sicilia via alla quarta dose per over 60 e fragili over 12

Redazione

Cagliari, lite tra gambiani finisce con falange staccata a morsi

Redazione

Impennata dei casi Covid in Sicilia, 7248 nuovi positivi e 51 decessi

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.