sabato, 28 Settembre, 2024
Sport

Calcio, il Ministro Piantedosi: massima attenzione a episodi violenti e discriminazioni razziali

Prevenire gli episodi violenti e di razzismo durante le manifestazioni calcistiche che andranno in scena per tutto il corso dell’anno. È questo l’obiettivo prefissato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato all’esame delle questioni inerenti alla sicurezza dello svolgimento di incontri calcistici, alla luce del recente avvio della stagione calcistica 2023-2024.  All’incontro hanno partecipato il ministro per lo Sport ed i giovani, Andrea Abodi, il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, i vertici delle Forze di polizia, rappresentanti degli organi di informazione e sicurezza ed i vertici delle diverse componenti dei settori calcistici professionistico e dilettantistico.

Maggiore prevenzione

“Lo sforzo del Viminale è diretto, da un lato, a prevenire comportamenti violenti, con una vigilanza anche al di fuori degli impianti sportivi, dall’altro, ad individuare e sanzionare i responsabili dei singoli episodi grazie all’intensa azione investigativa svolta dalle Forze di polizia. Per quanto riguarda il primo profilo, è unanimemente apprezzata l’attività dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive che, nel corso della scorsa stagione calcistica, ha esaminato più di 2600 incontri valevoli per i campionati nazionali professionistici e lega dilettanti, oltre che per competizioni di livello internazionale, adottando 162 provvedimenti interdittivi. Analogo impegno è assicurato dalle Forze dell’ordine sul piano del contrasto che ha portato, nella scorsa stagione, all’esecuzione di 150 arresti, a quasi 2700 deferimenti all’autorità giudiziaria e all’adozione di più di 2.220 daspo”, ha detteo il ministro Piantedosi.   La discriminazione razziale “Lungo questa duplice direzione lavoreremo anche in questa stagione calcistica, rivolgendo una particolare attenzione ai gravissimi ed intollerabili episodi di discriminazione razziale alla luce degli impegni comuni assunti con la dichiarazione di intenti sottoscritta lo scorso giugno”, ha aggiunto Piantedosi, preannunciando l’intenzione, insieme al ministro Abodi, di convocare nel prosieguo analoghe riunioni per un confronto continuo e costruttivo sul tema della sicurezza in occasione delle manifestazioni calcistiche.

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