Una donazione di 50 mila euro da destinare alle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali. È il contributo dell’Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari (UILA) che proporrà alle sue strutture territoriali, in occasione del Consiglio nazionale Uila convocato il prossimo 29 maggio, di contribuire anch’esse alla raccolta fondi con l’obiettivo minimo di raddoppiare l’importo deliberato. “Di fronte a questa catastrofe che ha fatto vittime e tanti danni, la Uila ritiene che sia il momento di iniziative concrete a sostegno del territorio, delle persone e delle imprese colpite. È necessario sostenere con misure straordinarie i molti lavoratori rimasti senza occupazione a partire dai braccianti agricoli e finanziare la ricostruzione di strade interrotte, ponti crollati, capannoni allagati, macchinari distrutti o danneggiati”, ha detto il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza. Per Mantegazza, si dovrà intervenire “soprattutto per far ripartire l’agricoltura ben sapendo che per molte culture, in particolare i frutteti, potrebbero volerci fino a cinque anni prima che tornino ad essere produttive. In questo contesto, in cui è indispensabile uno sforzo corale di tutto il paese, è maturata la scelta della segreteria nazionale della Uila, ben consapevole che il contributo messo a disposizione è una goccia nel mare di risorse necessarie ma con l’auspicio di aprire una strada che possa essere percorsa anche da altri, affinché nessuno resti indietro”, ha concluso.