mercoledì, 24 Aprile, 2024
Regioni

Rocca “La Regione Lazio deve tornare a essere la casa dei sindaci”

ROMA (ITALPRESS) – "Abbiamo il dovere di guardare lontano, di non cercare nell'immediato l'applauso facile ma di assumerci sulle nostre spalle la responsabilità di una regione alla quale dobbiamo finalmente dare un'anima". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel suo intervento al Consiglio regionale per la relazione programmatica di inizio mandato. "La Regione sotto la mia guida – ha affermato – deve tornare a essere anche un luogo d'ascolto, un luogo che ho chiamato la 'Casa dei sindaci'. Dobbiamo tornare ad ascoltare i nostri territori e a dare quelle risposte che si attendono ormai da troppo tempo". "Gli ospedali a padiglioni hanno fatto il loro tempo. La nostra sanità va ripensata, anche su questo. Non è un caso che tutte le aziende in perdita siano aziende ospedaliere. Un effetto paradosso, perché dovrebbe essere il territorio a consumare maggiori risorse", ha aggiunto il presidente della Regione Lazio. Rocca ha manifestato "l'intenzione di recuperare sia il San Giacomo che il Forlanini". Il San Giacomo, ha detto, "si dovrà riaprire". "Non è pensabile, e mi confronterò con i tecnici – ha proseguito -, un ospedale per acuti all'interno del San Giacomo, anche perché la densità abitativa è cambiata negli anni. Quindi, rimettere mano all'interno del San Giacomo per farne una struttura per acuti probabilmente ha costi insostenibili". Però, ha affermato, "si può pensare a una Rsa". La situazione finanziaria è "critica, drammatica" e questo "emerge dalla parifica della Corte dei conti sul rendiconto del 2021", ha spiegato Rocca, nel suo intervento al Consiglio regionale per la relazione programmatica di inizio mandato. "La Corte dei conti – ha continuato – ha riconosciuto alla Regione di aver recepito gli allarmi sulla eccezionale consistenza del debito, di aver posto in essere attività miranti la riduzione della spesa per gli interessi. Tuttavia, la Corte ha anche osservato che l'entità del debito risulta sempre enorme e invariata rispetto agli esercizi precedenti. Parliamo di oltre 22 miliardi, una cifra mai registrata nella storia del Lazio". "La Corte ritiene – ha aggiunto – che nei prossimi bilanci la Regione debba evitare nuovi debiti, finanziando gli investimenti con il surplus di parte corrente, e questo drammaticamente ridurrà il margine di manovra". foto ufficio stampa Regione Lazio (ITALPRESS). xa5/vbo/red 16-Mar-23 15:59

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