Ha destato scalpore l’articolo apparso Oltralpe sul quotidiano La Croix: “Su Tik Tok giovani donne cristiane posano velate”. Sono soprattutto ragazze giovanissime, alcune ancora adolescenti, in atteggiamento chiaramente studiato. E la cosa sorprendente è che alcune di loro raccolgono milioni di visualizzazioni, come fossero influencer contemporanee.
Siamo di fronte a un fenomeno di costume? A un segno di religiosità? Forse è una forma di identità?
Il fenomeno è recentissimo e, aggiunge ancora La Croix, i video postati risalgono a pochi mesi addietro. Interrogate sulle ragioni di questo comportamento dal giornale cattolico le giovani hanno fornite le motivazioni più diverse.
Héléna, 22 anni, ha detto che era “atea fino ad alcuni mesi fa”. In seguito ad alcuni problemi personali ha trovato rifugio nella preghiera e il suo velo non ha sorpreso più di tanto i fedeli della chiesa che frequenta. La sua origine spagnola, poi, le riporta alla memoria la mantiglia. Vede nel velo “un nuovo inizio, una conferma nella fede”.
Leanna, 14 anni, spiega che vuole imitare la Vergine e sentirsi “più vicina a Dio”. Precisa che indossa il velo soprattutto in chiesa ma che, talvolta, le capita di tenerlo anche per strada.
Su Tik Tok le ragazze si scambiano consigli, spiegano come annodare il velo e quale velo indossare.
Alcune si scambiano citazioni religiose riferendosi alla prima lettera di san Paolo ai Corinzi (11,5-6):
“Ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perché è come se fosse rasata. Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli!”.
Come spiegare questi comportamenti? E ancora: siano di fronte alla riscoperta di una religiosità da condividere con gli altri? Da manifestare?
Secondo la sociologa Isabelle Jonveaux la tendenza va inserita in un desiderio già espresso dai più giovani : riconnettersi con pratiche di fede più rigorose, “trovare forme concrete di ascesi”. Si sottolinea poi come i vincoli e le regole manifestate da altre tradizioni religiose (dal mondo islamico o dal protestantesimo evangelico) spingano a pratiche più identitarie in una società fortemente secolarizzata.
Il video “What l’ve Heard Since l’ve Been Wearing the (Christian) Veil” – Quello che ho sentito da quando indosso il velo cristiano – è stato visto da quasi 900mila persone . Su Twitter si parla liberamente del tema . Segnali diversi; se destinati a diventare un fenomeno di costume è ancora presto per dirlo.