“Combattimenti molto feroci continuano nel Donbass”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio serale, ha fatto il punto della situazione sul campo in un conflitto che continua a registrare ancora vittime. La guerra prosegue ormai da 108 giorni. “Le truppe ucraine – ha affermato Zelensky – stanno facendo di tutto per fermare l’offensiva degli occupanti, per quanto possibile. Per quanto lo consentono le armi pesanti, l’artiglieria moderna, tutto ciò che abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere ai nostri partner”.
Secondo l’ultimo aggiornamento dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, nella direzione di Lyman, le forze russe hanno “raggruppato le truppe e rifornito munizioni e scorte di carburante in preparazione dell’offensiva su Slovyansk e Siversk.
Nella direzione di Severodonetsk – prosegue lo Stato maggiore ucraino -, il nemico sta avanzando in direzione di Novotoshkivske – Orikhove. Ha un successo parziale, è posizionato alla periferia nord del villaggio di Orikhove e continua a svolgere operazioni di assalto nella città di Severodonetsk”. Per l’intelligence britannica, fino a ieri “le forze russe intorno a Severodonetsk non hanno fatto avanzamenti nel sud della città”. Secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito, sono in corso “intensi Combattimenti strada per strada” ed “entrambe le parti stanno probabilmente subendo un numero elevato di vittime”.