giovedì, 25 Aprile, 2024
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La Russia invade l’Ucraina. La guerra scellerata e solitaria di Putin

Nella notte il Presidente russo ha fatto la scelta più scellerata e criminale: aggredire un Paese sovrano senza motivo e mentre la diplomazia di tutto il mondo da un mese era in contatto con Mosca per trovare una soluzione pacifica.

È una violazione gravissima del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni unite e di tutte le regole e consuetudini che hanno regolato i rapporti tra i Paesi civili dalla fine della guerra fredda.

Nessuno aveva minacciato la Russia, né la Nato né tanto meno l’inerme Ucraina che è un Paese libero, democratico e sovrano e che aveva già subito nel 2014 lo scippo della Crimea.

Fu un errore 8 anni fa non capire che Putin non si sarebbe fatto spaventare da sanzioni economiche all’acqua di rose e che avrebbe completato il suo disegno imperiale di riprendersi l’Ucraina. È stato un errore in questi anni non assecondare la richiesta dell’Ucraina di aderire all’Unione europea.

Ora non si può più far finta di niente. Le sanzioni devono colpire al cuore l’economia di Mosca e provocare una reazione del popolo russo contro la politica scellerata del capo del Cremlino. Dai filmati sulla riunione del governo russo e dal discorso di Putin di lunedì è apparso chiaro che la decisione non è stata condivisa da parte dell’establishment di Mosca e -forse- neanche dai servizi di sicurezza. Le sanzioni devono fare breccia nel muro che Putin, autocrate solitario, si è costruito intorno. Il popolo russo vuole vivere in pace e prosperare economicamente. Le decisioni di Putin vanno in direzione opposta e creeranno sofferenze sociali pesanti ai cittadini russi. Probabilmente è giunta l’ora che la Russia si liberi di un gruppo dirigente che rischia di portarla alla rovina e all’isolamento mondiale. Ma Europa, Stati Uniti e Nato non devono commettere errori. Nessuna ingerenza militare, fermezza diplomatica, sanzioni letali per l’economia russa.

L’azione criminale di Putin ha dimostrato che serve una Nato sempre più forte e che se non ci fosse la Nato, Putin sognerebbe di invadere la Polonia, l’Ungheria, La Slovacchia, le Repubbliche Baltiche.

Gli Stati Uniti devono comprendere che l’alleanza con l’Europa è essenziale per la sicurezza nazionale americana e che il teorema isolazionista “l’Europa faccia da sola” è un errore gravissimo che potrebbe trasformare gli Stati Uniti in una potenza regionale circondata dalla Cina e dalla Russia padrona dell’Europa. Uno scenario che non credo nessun americano dotato di cervello possa augurarsi.

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