venerdì, 26 Aprile, 2024
Società

Se la fattoria diventa formazione e terapia

Il Premio “Coltiviamo agricoltura sociale” 2021 è stato assegnato alla Grow Up-Impresa Sociale Agricola di Torino, alla Cooperativa Sociale l’Orto Magico di Roma e all’Azienda Florovivaistica Bearesi Guido di Monticelli D’Ongina (Piacenza). Aziende che, nonostante le difficoltà di questo periodo storico, hanno saputo fare scelte coraggiose perché diversità e integrazione viaggiassero insieme. Una fattoria che diventa luogo di formazione, attività agricole come strumenti di terapia, un vivaio dove i ragazzi riscoprono il dialogo, questi gli atout vincenti di queste tre imprese che hanno l’obiettivo di sostenere il capitale umano, sviluppare attività imprenditoriali, coniugare sostenibilità e innovazione.

Cos’è l’Agricoltura Sociale?

In Italia l’agricoltura sociale è normata dalla legge 141/2015 che ne definisce le finalità: offrire opportunità di inserimento socio-lavorativo o servizi sociali, socio-sanitari ed educativi a soggetti svantaggiati o emarginati e nel contempo produrre beni in ambito agricolo e alimentare. Una nuova pratica che recupera la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale – solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale – e la mette a disposizione dei servizi alla persona. Oggi in Italia sono 3.500 le aziende agricole sociali, con 38.000 addetti e quasi 300 milioni di fatturato, che portano avanti un vero e proprio welfare verde. “L’agricoltura sociale è un’occasione di rinascita, di riscatto anche per le fasce più deboli – ha spiegato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, promotrice del Premio insieme a la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata -. Il lavoro restituisce dignità alle persone, è un elemento essenziale di integrazione nella società civile e l’agricoltura apre le sue porte anche a questa opportunità”.

I vincitori di quest’anno

Grow Up-Impresa Sociale Agricola opera in una storica cascina di origine seicentesca immersa nella cintura verde urbana di Torino, in cui, con una innovativa tecnica di agricoltura urbana in acquaponica, si allevano pesci in sinergia con l’orticoltura biologica. Un progetto di fattoria didattica e sociale che anima uno dei polmoni verdi della periferia industriale di Torino, produce e commercializza a KM zero prodotti biologici, rispetta l’ambiente, anima la comunità̀ locale e offre occasioni di inserimento lavorativo e integrazione sociale a ragazzi in condizione di marginalità̀ sociale. La Cooperativa Sociale L’Orto Magico di Roma mette a disposizione uno spazio accogliente e inclusivo nel quale coltivare non soltanto ortaggi, ma anche e soprattutto relazioni sociali; offre proposte formative e relazionali rivolte a persone giovani e adulte con disagio psichico che, accompagnati degli operatori sociali, vengono aiutati a partecipare alle attività agricole; organizza soggiorni, sempre legati al mondo rurale. L’Azienda Florovivaistica Bearesi Guido di Monticelli D’Ongina, immersa in un singolare scenario naturale, tra Lombardia e Emilia, apre le sue porte per ospitare attività all’aperto, percorsi naturalistici per adulti e bambini, con laboratori pratici, Masterclass di arte floreale e figurativa, discipline olistiche, sperimentazioni culinarie, aule all’aperto per le scuole e le università.

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