sabato, 20 Aprile, 2024
Energia

Caro energia. L’appello di Confindustria: prezzi insostenibili per le imprese. Draghi promuova una task force

Una crisi energetica drammatica. Concetto e parole sintetiche per Confindustria che chiede “interventi strutturali contro il caro-energia, un pacchetto di misure organiche per affrontare un’emergenza grave, come quella legata alla pandemia”. A sottolineare problemi e soluzioni è Aurelio Regina, Delegato di Confindustria per l’Energia.
“Siamo nel pieno di una drammatica crisi energetica che colpisce tutti i settori manifatturieri, il cuore produttivo del Paese”, evidenzia Regina.

Gas, prezzi al galoppo

L’incremento dei costi di gas ed energia elettrica per alcuni comparti, spiega Confindustria, come quello delle acciaierie, della ceramica o del vetro, è insostenibile in assenza di interventi immediati. “Si rischia la chiusura di moltissime aziende energivore per almeno 30 o 40 giorni”, osserva l’esponente di Confindustria.

Fuori controllo

I dati, calcola Aurelio Regina, mostrano una situazione quasi fuori controllo: “nelle ultime due settimane l’incremento del prezzo del gas è stato del 280% rispetto a gennaio 2021 e del 650% rispetto allo stesso periodo del 2020”. Tra le cause di questa escalation dei prezzi, “la scelte sulla transizione ecologica che impattano sul sistema nel suo complesso, la ripresa economica che richiede energia per produrre, il quadro geopolitico con le tensioni con i Paesi fornitori di gas e l’eccesso di richiesta di gas, necessaria in questa fase di transizione”.

Bollette super care

Per le attività produttive Nazionali si tratta di un impegno economico gravoso, al limite del collasso del sistema. Le bollette sono “passate da 8 miliardi nel 2019 a 21 nel 2021 e che arriveranno a 37 miliardi nel 2022. Numeri”, prosegue Aurelio Regina, “che fanno tremare i polsi, insostenibili per qualsiasi realtà produttiva senza un piano di politica industriale ben strutturato, che metta al centro questo tema come prioritario per la sopravvivenza delle aziende, l’occupazione, lo sviluppo del nostro Paese”, sottolinea il delegato di Confindustria per l’energia.

Italia in forte difficoltà

L’Italia a giudizio degli industriali è messa peggio di altri Paesi, “va detto con chiarezza”, sottolinea Regina, “aggiungendo che bisogna avere la consapevolezza che il costo dell’energia impatta a valle sull’inflazione e a monte sugli investimenti delle imprese. Questo andamento del trend dei prezzi energetici rende di fatto insostenibile l’attività produttiva, ma anche procedere sul percorso della decarbonizzazione così come è stato disegnato. In queste condizioni, le imprese non sono in grado di andare avanti nella transizione”, commenta Regina, evidenziando come, nonostante le ripercussioni di questa situazione siano piuttosto pesanti in tutta l’eurozona, alcuni Paesi abbiano adottato misure ad hoc per fronteggiare l’escalation dei prezzi energetici.

Subito una Task Force

“Draghi ha la visione chiara di quanto sta accadendo”, osserva Aurelio Regina, “ma credo sia necessario mettere subito in campo una task force di Governo, imprese, consumatori per affrontare l’emergenza e varare misure straordinarie. Come, ad esempio, lo sfruttamento dei nostri giacimenti di gas, aumentando i prelievi in tempi rapidi e rilasciando il gas al sistema industriale a prezzi che facciano riferimento a quelli estivi. Penso anche all’introduzione di agevolazioni fiscali come accade in Germania e Francia e all’aumento della remunerazione del servizio di interrompibilità del settore elettrico e del gas”.

 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ance: nel 2023 in Veneto dal Pnrr il 30% delle gare d’appalto pubbliche

Francesco Gentile

Nuove professioni, Piano di Confcommercio: equo compenso, previdenza e accesso al credito agevolato

Angelica Bianco

Israele intensifica gli attacchi. Usa: distinguere tra Hamas e civili palestinesi

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.