sabato, 5 Luglio, 2025

Russia

Economia

Grano saccheggiato all’Ucraina, problema mondiale. Coldiretti: rischi geopolitici

Marco Santarelli
Salgono del 36% negli ultimi tre mesi i prezzi del grano. Questa volta per effetto delle speculazioni e dei saccheggi nei territori occupati in Ucraina che riducono le scorte e aggravano l’allarme fame, con un effetto domino sui Paesi in crisi alimentare. È il bilancio tracciato dalla Coldiretti sull’impatto dell’aumento dei prezzi dall’inizio del conflitto al Chicago Board of Trade,...
Esteri

Donbass di nuovo a centro del conflitto

Lorenzo Romeo
In direzione di Zaporizhzhia i russi “stanno radunando gruppi di truppe per riprendere le operazioni offensive in direzione di Vasylivka – Kamyanske”, afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento. In base al rapporto, l’esercito di Mosca starebbe esercitando “un fuoco intenso lungo l’intera linea di contatto e nelle profondità della difesa” delle truppe di Kiev...
Esteri

In Albania convegno su sicurezza Balcani occidentali

Emanuela Antonacci
Il capo del Dipartimento di Pubblica Amministrazione presso la Facoltà di Scienze Politiche e Giuridiche di Durazzo in Albania, Gentiana Kraja, organizzatore del convegno per la sicurezza dei Balcani occidentali – che ha coinvolto ricercatori provenienti dall’est Europa – ha affermato che questo appuntamento arriva in un momento in cui il tema della sicurezza nei Balcani è centrale a causa...
Società

Una civiltà dell’amore per il disarmo nucleare. Illusione o speranza?

Antonino Giannone*
Mentre da circa 3 mesi la guerra dovuta all’invasione russa dell’Ucraina semina morte, iniziative concrete per la pace  si moltiplicano. Particolarmente significativa è quella che avrà luogo Il 31 maggio a Bruxelles in International Trade Union House – Boulevard du Roi Albert II, 5. Si svolgerà l’importante Convegno “Il Disarmo Nucleare: Opportunità di Pace e Lavoro per l’Europa e per...
Politica

Ucraina. Berlusconi preferisce Salvini a Draghi e spacca il centrodestra

Giuseppe Mazzei
Berlusconi in realtà sembra sconfessare se stesso. Il 4 aprile alla convention di Forza Italia a Roma aveva avuto parole molto dure contro la Russia e aveva manifestato piena sintonia con la linea del Governo e con la line atlantista ed europea. Ieri invece Berlusconi ha effettuato una drastica correzione di rotta nella forma e nella sostanza mettendosi in sintonia...
Attualità

Putin e la cattiva matematica militare di Mosca

Renato Caputo
La Russia è oramai in stallo. Dopo mesi di guerra, la campagna russa in Ucraina sembra essersi irrimediabilmente impantanata. La situazione attuale ha spiazzato la maggior parte degli analisti e degli esperti di strategia militare che avevano ipotizzato una “guerra lampo”, caratterizzata dal predomino del campo di battaglia da parte della Russia. Solo alcuni avevano previsto sin dall’inizio che le...
Esteri

L’asse Russia-Cina sveglia le democrazie dal torpore

Christopher Turner e Sonya Seunghye Lim
Con la significativa riduzione delle relazioni economiche tra la Russia e l’UE, la Cina sarà probabilmente l’unica opzione praticabile di Putin per il sostegno economico e politico. A causa dello scontro consolidato e crescente della Cina con gli Stati Uniti e l’UE, sia in termini di commercio che di espansione dell’influenza e del territorio cinese, insieme al grande bisogno di...
Esteri

Se la Guerra Fredda continua anche nel terzo millennio

Christopher Turner e Sonya Seunghye Lim
La Guerra Fredda non è terminata negli anni ’90 con la caduta del comunismo. Sono soltanto cambiate le sue dinamiche. Attraverso strumenti economici e politici, Russia e Cina hanno continuato a rappresentare una minaccia per gli ideali e i valori democratici liberali. Gli ultimi vent’anni hanno registrato massicce operazioni russe e cinesi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati...
Politica

Aiuti militari e pace. Contro Draghi le armi spuntate di Salvini e Conte

Giuseppe Mazzei
Putin ringrazia Orbàn, ringrazia Erdogan, difficilmente potrà ringraziare anche Salvini e Conte. C’è sempre qualcuno che si mette di traverso e dà ,anche involontariamente, una mano al capo del Cremlino. Orban lo fa nell’Unione Europea, impedendo le sanzioni sul petrolio russo. Erdogan lo fa nella Nato, dicendo no a Svezia e Finlandia, col pretesto che questi Paesi ospiterebbero quelli che...
Attualità

Chi vuole la pace, chi fa finta di volerla. A Mosca volano i corvi dell’atomica

Giuseppe Mazzei
Il mix di sanzioni durissime e di forniture consistenti di armi ha avvicinato e non allontanato la pace. Senza queste due operazioni congiunte dell’Occidente, Putin avrebbe costretto l’Ucraina alla resa. Forse avrebbero brindato alcuni giornali italiani -che hanno uno strano senso della giustizia- e il sorriso sarebbe tornato sui visi inutilmente corrucciati di gettonati teatranti dei talk show tv. La...