Conte detta le condizioni e chiede un pronunciamento: “Grillo garante io capo politico vero”. “Non faccio il prestanome. O così o lascio”
Nessuna diffidenza verso Draghi, collaborazione col Pd Conte punta i piedi, rifiuta la mediazione con Grillo e qualsiasi forma di diarchìa. Vuole guidare un partito radicalmente nuovo e ben strutturato. Chiede il voto sul nuovo statuto: se non passerà a larga maggioranza, rinuncerà. Ma non ha in cantiere un nuovo partito, per ora. Le pressioni dei maggiorenti dei 5 Stelle, Di...