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Considerazioni inattuali- Pagina 4

Muti a piedi

venerdì, 13 Gennaio 2023
La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…

Il dono dell’incontro

venerdì, 6 Gennaio 2023
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…

Voglia di ballare

Voglio ballare. È sempre stata un’ambizione naturale, prima che un’inclinazione – è così che la definirei, tramite quest’ossimoro – forse diversa da quella di Moretti sulle note di Visa para un sueño, e più simile al tumulto travolgente di un vortice. Voglio ballare: così come faceva Fellini muovendo…
venerdì, 29 Aprile 2022

Risveglio nel cielo

Il mio spirito ha sempre rintoccato nel risveglio di primavera – come lo cantava Milva nelle parole di Battiato – e ho l’abitudine in aprile, di ascoltarlo a ripetizione insieme con tutti i suoni della stagione, con tutti i suoi risvegli: dagli alberi di Giuda che rivestono Roma,…
venerdì, 22 Aprile 2022

Deviare dal baricentro

L’accezione comunemente negativa del concetto di deviazione, del cambio di percorso rispetto alla retta via – certa e forte del suo cammino – ci ha spesso tratto in inganno. Perché deviare appunto, significa sempre cambiare ed implica, per sua natura, un cambiamento…
venerdì, 15 Aprile 2022

Splendori e miserie di Madame Royale

Se finora non ho scritto in merito all’omicidio di Carol Maltesi, forse è perché semplicemente non mi piaceva farlo; al solo pensiero, provavo un moto di afflizione. Risulterà senz’altro un sentire non comune e magari impopolare (perché a noi donne ci bollano di regola l’una…
venerdì, 8 Aprile 2022

Il piano emotivo

L’idea in un certo senso consolatoria che la sofferenza significhi intelligenza e che la supposta intelligenza non consenta mai a chi ce l’ha di considerarsi del tutto felice – è un po’ il filo conduttore mai contestato che lega l’emotività e la…
venerdì, 1 Aprile 2022

La carne dello spirito

Non c’è da stupirsi che uno come Bertrand Russel, che nel suo discorso nella sala municipale di Battersea spiegò perché non fosse cristiano – discorso che diede poi il titolo alla raccolta di saggi nel 1930 Why I am not a Christian…
venerdì, 25 Marzo 2022

Il bieco tribunale sentimentale

Il pericolo di una narrazione univoca non è soltanto il rischio di perdere gli altri punti di vista, ma anche quello ancor più grave che muoia in noi la capacità di svilupparne di nuovi. Dall’attacco russo dell’Ucraina il filo conduttore del racconto è…
venerdì, 18 Marzo 2022

Dal diario: in morte di Lucignolo

Quando mio padre mi chiamava Pinocchio, sapevo di non aver detto una bugia: non ne avevo motivo, dato il rapporto di complicità che ci legava e ci lega – né constava con la mia natura; con lui, con tutta la mia famiglia,…
venerdì, 11 Marzo 2022

Partire per tornare

Gli ucraini al valico di frontiera di Trieste, dal confine italo-sloveno, fuggono verso Roma. Si tratta in gran parte di donne con bambini, di nonne; i giovani uomini restano in patria a combattere: a difendersi, insieme con la propria terra, sotto le bombe. Chi…
venerdì, 4 Marzo 2022

Il potere indifferente

Non entrerò nel merito dei dettagli storico-politici che riempiono l’essenza di descrizioni, illazioni o previsioni pratiche rispetto all’invasione russa dell’Ucraina; non lo farò nemmeno da un punto di vista strettamente etico, perché in primo luogo credo fortemente nelle parole di Weil quando scriveva ne Il…
venerdì, 25 Febbraio 2022