Stati generali, Conte come Luigi XVI. E chi sarà il suo Robespierre?
La parola Stati generali non porta bene. Storicamente evoca sempre il preludio di un disastro annunciato. Ad esempio, Luigi XVI tentò di correggere, moderare, la rivoluzione francese in senso monarchico-riformista, e per qualche anno gli andò bene (esattamente due). Con Mirabeau e Lafayette, in effetti, la Francia visse la prima fase del cambiamento dopo la presa della Bastiglia (1789), la...