Una bolla di calore eccezionale sta investendo la costa orientale degli Stati Uniti, con temperature che nei prossimi giorni potrebbero raggiungere i 100 gradi Fahrenheit (circa 38°C) in città come Boston, New York, Philadelphia e Washington D.C.. Il National Weather Service ha emesso allerte per caldo estremo in decine di aree metropolitane, invitando la popolazione a evitare sforzi fisici e a idratarsi frequentemente. Secondo i meteorologi, si tratta di una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni. A New York, le temperature potrebbero toccare i 37°C tra domenica e martedì, superando i record giornalieri. A Washington, si prevede che il termometro arrivi a 38°C, mentre a Boston si sfioreranno i 34°C, con notti tropicali che non offriranno sollievo. Il fenomeno è causato da un’area di alta pressione persistente, che intrappola l’aria calda vicino alla superficie e impedisce la dispersione del calore. Questo tipo di configurazione atmosferica, nota come “heat dome”, è sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici, secondo gli esperti. Le autorità locali stanno attivando centri di raffreddamento per i cittadini più vulnerabili, in particolare anziani e senzatetto. A Chicago, dove il caldo ha già causato vittime in passato, il sindaco ha dichiarato lo stato di allerta e predisposto misure straordinarie. Il Ministero della Salute statunitense prevede un aumento dei ricoveri per colpi di calore, disidratazione e problemi respiratori. Le scuole in alcune contee del New Jersey e della Pennsylvania hanno annunciato la chiusura anticipata o il passaggio alla didattica a distanza. L’ondata di calore dovrebbe attenuarsi solo a partire da giovedì, con l’arrivo di correnti più fresche dal Canada. Ma intanto, milioni di americani si preparano ad affrontare giornate roventi, in un’estate che si preannuncia tra le più calde mai registrate.
