Doveva essere una notte di festa, si è trasformata in un incubo. Durante la Fête de la Musique, celebrata il 21 giugno in tutta la Francia, almeno 145 persone – in gran parte donne – hanno denunciato di essere state punte con aghi o siringhe da sconosciuti in diverse città del Paese. Le autorità hanno confermato 12 arresti, mentre sono state aperte più di dieci inchieste giudiziarie. Gli episodi si sono verificati in contesti affollati, tra concerti e raduni all’aperto. Le vittime hanno riferito di aver avvertito una puntura improvvisa su braccia, gambe o collo, seguita in alcuni casi da malori, vertigini, nausea e perdita di coscienza. A Parigi sono stati segnalati 13 casi, con tre indagini aperte. A Rouen le vittime sono state 11, mentre ad Angoulême si contano almeno 13 persone colpite e quattro uomini arrestati. A Metz, Limoges, Nantes e Reims si registrano decine di segnalazioni simili. In un caso particolarmente grave, ad Abbeville, una minorenne è stata trovata con un ago ancora conficcato nel braccio: è stato rimosso dai vigili del fuoco e sequestrato per le analisi. Le autorità stanno cercando di determinare se le siringhe contenessero sostanze stupefacenti, come il GHB o l’insulina, ma i primi test tossicologici non hanno fornito risultati conclusivi. Secondo il Ministero dell’Interno, gli attacchi potrebbero essere collegati a una campagna lanciata sui social, che incitava a “pungere le donne” durante i festeggiamenti. Un’ipotesi inquietante che ha spinto il governo a promettere tolleranza zero e un rafforzamento dei controlli nei prossimi eventi pubblici. La Fête de la Musique 2025, che ha attirato milioni di persone in tutta la Francia, sarà ricordata come una delle edizioni più oscure. Le associazioni per i diritti delle donne e la sicurezza urbana chiedono ora misure urgenti per prevenire nuovi episodi e proteggere i cittadini.
