Si chiama “vIvA”, il bando nato dalla condivisione degli obiettivi comuni di impatto sociale del Fondo per la Repubblica Digitale e di Google.org. Il bando è stato pubblicato il 13 marzo dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale. “L’iniziativa”, si legge in una nota, “mira a selezionare progetti di formazione per lo sviluppo di competenze digitali in ambito di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento ai settori del Made in Italy, a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità e difficoltà”.
I fondi e gli obiettivi
Il bando prevede un ammontare complessivo pari a 2.600.000 euro, i cui fondi sono messi a disposizione pariteticamente da parte di Google.org e del Fondo per la Repubblica Digitale.
“Il bando punta ad abilitare le persone alla comprensione e all’utilizzo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale”, si illustra in una nota, “attraverso lo sviluppo di competenze specifiche spendibili nel mondo del lavoro, così da offrire opportunità di inserimento lavorativo o di miglioramento delle condizioni professionali, contribuendo altresì all’aumento della competitività delle imprese italiane”.
A chi è rivolto
Le azioni formative dovranno essere destinate, tra gli altri, a persone disoccupate, inattive, NEET, lavoratori a rischio di demansionamento o sostituzione, persone con disabilità, minoranze sottorappresentate, vittime di violenza, residenti in aree svantaggiate o in contesti emarginati. L’obiettivo è, in questo modo, favorire la coesione e l’inclusione sociale.
IA è persone vulnerabili
“Siamo felici di presentare il bando ‘vIvA”, commenta Martina Lascialfari, Direttrice Generale del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale, “un’iniziativa che pone al centro le persone e lo sviluppo delle loro competenze, rendendo l’Intelligenza Artificiale un’opportunità concreta anche per le fasce più vulnerabili della popolazione. Investire nella formazione sulle nuove tecnologie significa creare possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e favorire la crescita del Paese. Con questo bando, intendiamo sostenere progetti che uniscano innovazione tecnologica e inclusione sociale, offrendo a chi è più a rischio di esclusione gli strumenti per affrontare le sfide del futuro. Il Made in Italy, pilastro della nostra economia, ha bisogno di professionisti qualificati: con ‘vIvA’, vogliamo garantire a tutti l’opportunità di essere parte attiva di questa trasformazione.”
Formare nuova generazione
Per Diego Ciulli, Responsabile degli Affari Istituzionali di Google in Italia,“In Google crediamo che l’Intelligenza Artificiale possa essere una forza positiva per il Made in Italy, a patto che sia utilizzata in modo responsabile e inclusivo. Supportando il bando ‘vIvA’ , Google.org intende supportare organizzazioni ad impatto sociale per formare una nuova generazione di professionisti in grado di sfruttare le potenzialità dell’IA per far crescere le imprese italiane e creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per le persone più vulnerabili. L’IA può aiutarci ad affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo”, osserva infine Diego Ciulli, “dalla sostenibilità alla digitalizzazione, e siamo convinti che il suo sviluppo debba andare di pari passo con la creazione di competenze e la promozione dell’inclusione sociale”.Si chiama “vIvA”, il bando nato dalla condivisione degli obiettivi comuni di impatto sociale del Fondo per la Repubblica Digitale e di Google.org. Il bando è stato pubblicato il 13 marzo dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale. “L’iniziativa”, si legge in una nota, “mira a selezionare progetti di formazione per lo sviluppo di competenze digitali in ambito di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento ai settori del Made in Italy, a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità e difficoltà”.