giovedì, 21 Novembre, 2024
Attualità

Violenza a Napoli, l’Abbac: “Turisti spaventati, servono più controlli”

Appello dopo l'ennesimo sparatoria che ha causato la morte di un 18enne

L’ennesima sparatoria nel centro storico di Napoli con la conseguente morte di un diciottenne ha scatenato una forte preoccupazione tra i gestori delle strutture ricettive della zona, alcuni dei quali hanno già comunicato l’intenzione di abbandonare l’area. La situazione allarma profondamente l’Abbac, l’Associazione dei bed & breakfast e affittacamere, che ha raccolto decine di segnalazioni sia dai proprietari che dagli ospiti delle strutture. Il Presidente dell’Abbac, Agostino Ingenito, ha espresso la sua preoccupazione, evidenziando la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza nella zona: “Questi episodi di violenza stanno diventando una costante”, ha detto, “con bivacchi notturni di giovani che disturbano la quiete pubblica e frequenti casi di furti e rapine”. Ingenito ha sottolineato come il centro storico, una delle principali attrazioni turistiche della città, rischi di trasformarsi in un luogo insicuro, mettendo a repentaglio il settore turistico, una delle filiere economiche più rilevanti per la città.

L’Abbac ha sollecitato le autorità a incrementare il monitoraggio, specialmente durante le ore serali, attraverso un’azione interforze che preveda la presenza costante di pattuglie in turnazione sul territorio. Ingenito ha anche richiesto un miglioramento degli strumenti di dissuasione in dotazione alle forze dell’ordine per facilitare il loro intervento e garantire una maggiore protezione per gli agenti stessi: “Anche l’operazione Strade Sicure dovrebbe prevedere una maggiore e più incisiva presenza dei militari, con l’autorizzazione a intervenire per garantire sicurezza e ordine”.

Un appello alle istituzioni

Ingenito ha lanciato un appello diretto al Prefetto e al Questore, esortando a convocare un tavolo di sicurezza con il Ministro degli Interni per discutere azioni concrete. L’associazione invita anche l’amministrazione comunale a fare la sua parte, includendo la Polizia Locale nelle operazioni di presidio e attivando convenzioni con istituti di vigilanza armata per garantire la sicurezza non solo dei residenti, ma anche dei numerosi turisti che frequentano il centro storico. La situazione, se non risolta, potrebbe avere gravi conseguenze sul turismo, settore chiave per l’economia cittadina: “Il turismo è un pilastro economico e sociale per la nostra città e l’amministrazione comunale deve mettere in atto azioni concrete per proteggere cittadini e viaggiatori”.

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