Prorogati fino al 18 maggio prossimo, a causa della emergenza Covid-19, i termini per la presentazione delle domande di accesso ai Contratti di distretto del cibo e ai Contratti di distretto Xylella da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
“La decisione – si legge in una nota ufficiale – intende garantire al massimo il diritto delle imprese a partecipare ai bandi, salvaguardando la salute delle persone coinvolte nella fase di progettazione degli investimenti. Con lo stesso obiettivo il Mipaaf sta garantendo un costante aggiornamento delle FAQ legate ai bandi, chiarendo tutti gli aspetti che vengono richiesti dalle aziende. I bandi finanziano progetti da 4 a 50 milioni di euro di investimenti con un’ampia tipologia di spese ammissibili”.
Il Contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Il Contratto di distretto Xylella, oltre quanto previsto sopra, ha lo scopo di realizzare un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità. Le risorse disponibili per il finanziamento in conto capitale ammontano a 18 milioni di euro per il bando dei distretti del cibo e a 13 milioni di euro per il distretto Xylella, che utilizza fondi diversi rispetto allo stanziamento di 300 milioni di euro del Piano recentemente approvato in Conferenza Stato-Regioni. Laddove la richiesta di fondi superasse la disponibilità, è previsto un tetto massimo al contributo a fondo perduto per singolo programma di investimenti pari a 2,5 milioni di euro.