domenica, 17 Novembre, 2024
Cultura

“Lavatrice spaziale”, studenti Verona premiata in Silicon Valley

“La loro ‘lavatrice spaziale’, il sistema robotizzato per l’igiene degli indumenti degli astronauti battezzato ‘lavatrice spaziale’, è stata giudicata la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo dai giudici del Global Innovation Award, sponsorizzato dalle grandi aziende della Silicon Valley.

Il team dell’Istituto salesiano Don Bosco di Verona per la prima volta ha fatto trionfare il tricolore nella più prestigiosa gara al mondo di innovazione e robotica, dove i colossi dell’innovazione come Nasa, Google, Apple, Qualcomm cercano di reclutare nuovi talenti e nuove idee”.

L’assessore regionale al’Istruzione e alla formazione del Veneto, Elena Donazzan, esulta per la straordinaria affermazione ottenuta questa notte alle 4.40 ora italiana (alle 19.40 del 2.07.’19 ora di San Jose’, California) dagli IDB Tech-No-Logic, la squadra di robotica dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona, che si sono aggiudicati la medaglia d’argento al GLOBAL INNOVATION AWARD, la più importante competizione mondiale per giovani inventori e per i migliori progetti tecnologici.

La squadra veronese, composta da 8 studenti di quarta del liceo delle scienze applicate e ‘allenata’ dal professor Luca Zanetti e dai colleghi Andrea Materassi e Anna Baruzzi, già campioni del mondo di robotica a Houston, Texas lo scorso 20 aprile e ora a San Jose’ è stata la prima squadra tricolore selezionata nella rosa delle 20 squadre migliori del mondo tra le 40 mila in gara e a posizionarsi sul podio del Global Innovation Award con il proprio progetto di tecnologia aerospaziale.

“Il successo dei questi giovani ‘artigiani del futuro’ di Verona, peraltro già abituati a brillanti risultati in queste competizioni – plaude l’assessore – conferma l’alta qualità delle scuole paritarie in Venet e l’appassionata dedizione dei loro docenti.

La loro duplice vittoria mondiale, prima a Houston e ora a San Jose’, testimonia che i ragazzi e le scuole italiane, quando sono sostenute anche dai loro territori, sanno eccellere non solo nelle materie umanistiche ma anche nelle cosiddette ‘Stem’, cioè le materie scientifiche, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

Auguro a loro e ai loro docenti futuri e altrettanto entusiasmanti successi a riprova della capacità di questa scuola di saper coniugare conoscenze scientifiche, intelligenza e fantasia con abilità tecniche e capacità di progettazione, certa che istituzioni, imprese e territorio sapranno festeggiarli alla grande al loro ritorno”. (Italpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Se il PD ha smesso di innovare

Luca Sabia

Le consegne tramite droni iniziano a decollare e arrivano nella Silicon Valley

Stefano Ghionni

Big Tech in crisi. Silicon Valley metta l’uomo al centro dell’impresa   

Luca Sabia

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.