lunedì, 18 Novembre, 2024
Società

Conclusi i funerali di Napolitano. Il figlio Giulio: “Ha combattuto buone battaglie e sostenuto cause sbagliate”

Si sono conclusi intorno alle 13 alla Camera con un lungo applauso i funerali laici del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano alla presenza delle più alte cariche istituzionali nazionali e internazionali. Presenti, tra gli altri, il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il Premier Giorgia Meloni, il Presidente della Repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier e l’omologo francese Emmanuel Macron (presente anche il suo precedessore François Hollande). In una Roma blindata più che mai, alle 11.15 il corteo con il feretro ha lasciato il Senato per essere trasferito in piazza Montecitorio dove è stato accolto dagli onori militari e dall’inno nazionale. Poi è stato portato nella Sala dei Ministri.

Orazioni commemorative Le esequie sono state aperte dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana che ha parlato di una figura “il cui profondo senso delle istituzioni e il rigore morale costituiscono un esempio straordinario di impegno al servizio della Repubblica”. Per il Presidente del Senato Ignazio La Russa Napolitano “ha guidato la Nazione, riconoscendosi in quei valori che sono le fondamenta della nostra Carta Costituzionale”. Nel corso dell’orazione commemorativa ha preso la parola anche il Commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni per il quale è il tempo di “salutare un grande riformista per il quale l’Europa è sempre stata la via maestra, che cercheremo di seguire sempre”. Ha preso la parola anche l’ex Sottosegretario Gianni Letta, che ha ricordato di come in tre mesi sono scomparse due grandi personalità, come quelle di Berlusconi e Napolitano: “Mi piace pensare che lassù possano dirsi quello che non si sono detti qui e placata ogni polemica possano chiarirsi e ritrovarsi nella luce”. E poi ancora: “Oggi l’Italia perde un grande Presidente”. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato ha voluto rimarcare su quanto sarà difficile vedere nascere “un italiano con le sue qualità messe al servizio di una politica vissuta come il luogo fondamentale in cui interagire con gli altri”. La figura di Napolitano è stata ricordata anche dal Cardinale Gianfranco Ravasi: “Era un uomo di altissima cultura e io lo posso testimoniare”. Da segnalare che il Presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di cordoglio a Mattarella per esprimere “profonde condoglianze e rivolgendo un sincero cordoglio alla sua famiglia”.

Il ricordo dei familiari Il figlio Giulio lo ha ricordato come un uomo completamente dedito al lavoro “e il suo lavoro era la politica che era una cosa seria, una missione. Ha combattuto buone battaglie e sostenuto cause sbagliate, riconoscendo poi i suoi errori”. Poi il ringraziamento a Papa Francesco “per le parole e i gesti che ci hanno emozionato”. Alla Camera, tra le lacrime, il ricordo anche della nipote Sofia May Napolitano: “Era un politico e un leader di grande valore, ma anche un nonno formidabile e pieno di attenzione, premuroso e sempre presente per noi”. Napolitano riposerà al cimitero acattolico di Roma, a Testaccio.

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