Due dei più grandi eventi sportivi di questa estate avranno un aspetto leggermente diverso, grazie a piccoli ma significativi cambiamenti introdotti per consentire alle star femminili di concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni. Wimbledon, noto per il suo rigoroso codice di abbigliamento tutto bianco, ha permesso per la prima volta alle tenniste di indossare mutande di colore scuro, un cambiamento arrivato dopo anni di lamentele da parte di giocatrici attuali ed ex che dicevano che era una fonte di inutili ansia. Divise più adatte alle mestruazioni hanno anche preso piede nel calcio femminile, giusto in tempo per la Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda alla fine di questo mese, con diverse squadre che si sono allontanate dai tradizionalmente pantaloncini bianchi. I cambiamenti stanno gettando più luce su come le mestruazioni colpiscono le atlete e riflettono anche il crescente status delle donne come star globali. “Rrimuoverà sicuramente molto stress per me e per le altre ragazze negli spogliatoi – ha dichiarato la star del tennis americana Coco Gauff – Avevo il ciclo l’anno scorso durante Wimbledon ed è stato molto stressante”. Wimbledon, il torneo di tennis più antico e prestigioso del mondo, ha da tempo il codice di abbigliamento più severo nel gioco e lo ha reso ancora più severo nel 2014, vietando anche gli indumenti bianco sporco e crema, così come qualsiasi indumento intimo che non fosse completamente bianco ad eccezione di un singolo bordo di colore non più largo di 0,4 di pollice. Per anni, le giocatrici hanno condiviso storie di ansia mentre giocavano vestite di bianco durante le mestruazioni, o addirittura di dover saltare del tutto il ciclo prendendo una pillola contraccettiva per evitare di dover controllare costantemente i loro sederi bianchi davanti a milioni di telespettatori in tutto il mondo. I giocatori hanno una serie di pause bagno durante le partite, che possono durare diverse ore, per gestire eventuali emergenze del periodo. Ma per anni, la pressione per il cambiamento è cresciuta. “Hai la biancheria intima del periodo per aiutarti – ha detto Gauff – A volte andavo in bagno solo per controllare, per assicurarmi che non si vedesse nulla”. Nella prima settimana di Wimbledon di quest’anno, diversi giocatori hanno giocato in mutande di colore scuro, tra cui la campionessa dell’anno scorso Elena Rybakina . I veterani del tennis – tra cui Billie Jean King , che ha sostenuto l’uguaglianza di genere nello sport, e l’allenatore Judy Murray, la madre della star britannica Andy Murray – hanno anche parlato dell’ansia e persino del trauma che il codice di abbigliamento tutto bianco può causare alle giocatrici.
