Il sindaco di Sayreville nel New Jersey, Victoria Kilpatrick ha annunciato, durante una riunione del consiglio comunale, che lascerà l’incarico dopo la fine del suo mandato. La Kilpatrick ha servito nel consiglio per un decennio e come sindaco dal 2020. “È una decisione difficile perché credo così appassionatamente in questa città – ha dichiarato il sindaco – ma amo la mia famiglia più di ogni altra cosa al mondo e a volte un buon leader sa quando è il momento di dimettersi”. La decisione è sopraggiunta dopo che le è stata inviata una lettera minacciosa. “Quella lettera era così atroce che doveva essere immediatamente consegnata alle autorità per essere esaminata per via scientifica per scoprire da dove provenisse – ha aggiunto – Non ho mai visto la lettera. Me lo sono fatto leggere dal capo della polizia locale”. La lettera conteneva frasi tipo: “voi politici corrotti” ed insulti razziali. Kilpatrickha affermato, durante la riunione del consiglio all’inizio del mese, che sebbene non sia estranea a lettere e messaggi minacciosi, dall’uccisione avvenuta il primo febbraio della consigliera trentenne Eunice Dwumfour, ha ricevuto commenti ancora più disgustosi. La morte di Dwumfour sconvolse il distretto di Sayreville, una comunità di circa 45.000 abitanti. È stata trovata nel suo veicolo con ferite multiple da arma da fuoco vicino a casa sua. L’ufficio del procuratore della contea di Middlesex ha dichiarato che non ci sono aggiornamenti nel caso Dwumfour e che le indagini sono attive e incorso. Kilpatrick ha dichiarato di essere preoccupata per la sicurezza dei leader politici del distretto, così come per la sua stessa famiglia. “Sì, sono preoccupato per tutta la nostra sicurezza – ha affermato durante la riunione del consiglio – Sono anche preoccupata per la mia famiglia. Una donna che era seduta proprio qui alla nostra sinistra è stata uccisa, scomparsa, colpita a sangue freddo, uccisa, e non sappiamo ancora perché – ha aggiunto – Quando la politica diventa qualcosa di cui ti preoccupi per la tua sicurezza, devi chiederti, ne vale la pena?”.
