Sogin ha reso noto di aver svolto di sua iniziativa un’indagine interna, avviata alla fine del 2020, per ragioni di natura economica e di bilancio, finalizzata a verificare la regolarità delle fasi di acquisizione e gestione di contratti riguardanti il periodo 2010-2020. L’Ad Emanuele Fontani, alla guida della società dal 12 dicembre 2019, ha regolarmente aggiornato il Cda sull’avanzamento dell’indagine, ha adottato misure di self cleaning, rafforzando nel contempo le misure interne a presidio della legalità.
Al riguardo, sono state consegnate otto lettere di contestazione ad altrettanti dipendenti, sette dei quali dirigenti, ai quali è stato chiesto di produrre gli elementi informativi necessari per chiarire la loro posizione. Nell’attesa di ricevere tale materiale, in via cautelativa, è stata disposta contestualmente la sospensione dal servizio per tre di loro.
Per garantire la funzionalità degli Uffici collegati al personale interessato dalle indagini interne la società ha provveduto a trasferire provvisoriamente le responsabilità che, comunque, non sono direttamente collegate alle attività di decommissioning.
Nell’ottica della totale trasparenza, il vertice Sogin garantisce la piena collaborazione alle Autorità competenti e agli organi di controllo interno e nel contempo confida che i dipendenti possano chiarire rapidamente la loro posizione. Qualora fossero accertati comportamenti e responsabilità individuali in danno alla società, saranno avviate le necessarie, ulteriori, azioni a tutela della reputazione e dell’onorabilità della società che lavora per garantire ogni giorno la sicurezza per i cittadini e l’ambiente.