Il Consiglio dell’Ue ha adottato modifiche mirate alla direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e al regolamento sul prospetto per facilitare la ricapitalizzazione delle imprese dell’UE sui mercati finanziari a seguito della crisi Covid-19.
Insieme agli adeguamenti del quadro dell’UE per la cartolarizzazione, le misure fanno parte del pacchetto per la ripresa dei mercati dei capitali concordato tra il Consiglio e il Parlamento europeo alla fine dello scorso anno. Obiettivo del pacchetto è consentire ai mercati dei capitali di sostenere più agevolmente la ripresa economica dalla pandemia. Le norme relative al regime MiFID II sono state modificate per semplificare gli obblighi di informazione in modo mirato, salvaguardando nel contempo la protezione degli investitori.
Ad esempio, le modifiche riducono le informazioni sui costi e sugli oneri che devono essere fornite agli investitori professionali e alle controparti autorizzate. Anche le informazioni su supporto cartaceo relative agli investimenti saranno gradualmente eliminate, tranne per i clienti non professionali che chiedano di continuare a riceverle.
Le nuove norme consentiranno inoltre alle banche e alle imprese finanziarie di raggruppare i costi di ricerca e di esecuzione per quanto riguarda la ricerca sugli emittenti a bassa e media capitalizzazione. Si contribuirà così ad aumentare la ricerca su tali emittenti e il loro accesso ai finanziamenti. Tra le altre modifiche figurano gli adeguamenti al regime dei limiti di posizione per i derivati su merci al fine di sostenere l’emergere e la crescita dei mercati dei derivati su merci denominati in euro.
Il regolamento sul prospetto è stato modificato principalmente per istituire un nuovo “prospetto UE della ripresa”. Questo prospetto più breve faciliterà il reperimento di capitali da parte delle imprese per soddisfare le proprie esigenze di finanziamento, garantendo nel contempo informazioni adeguate agli investitori.
Il prospetto della ripresa sarà disponibile per aumenti di capitale fino al 150% del capitale in essere entro un periodo di 12 mesi. Il nuovo regime si applicherà fino alla fine del 2022. Il testo degli atti legislativi adottati sarà firmato domani e se ne prevede la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale entro la fine di febbraio. Le modifiche alla MiFID II entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione e gli Stati membri saranno tenuti a recepirle nel diritto nazionale entro nove mesi da tale data.
Le misure si applicheranno 12 mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva. Le modifiche al regolamento sul prospetto entreranno in vigore il 20° giorno successivo alla data della loro pubblicazione. Le modifiche al quadro dell’UE per la cartolarizzazione dovrebbero essere votate dal Parlamento europeo nella sessione plenaria di marzo e successivamente adottate dal Consiglio.