sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Alitalia in picchiata, 78% di ricavi in meno nel 2020

Alitalia subito un calo dei ricavi del 78% nel 2020. Lo ha riferito direttore generale Giancarlo Zeni nel corso di un’audizione nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera.
“L’insolvenza di Alitalia trova origine da una mancata esecuzione di aumento di capitale per 900 milioni, a fronte di questa situazione il governo in carica introdusse alcune norme grazie alle quali Alitalia ha potuto beneficiare di ulteriori finanziamenti, noi ci troviamo nel dicembre 2019, a valle del naufragio di quelle che erano stati i tentativi di vendita di Alitalia, con prestiti erogati e con una situazione decisamente pesante, con 247 milioni di debito commerciale”, ha spiegato Giuseppe Leogrande, commissario delle società Alitalia-Società Aerea Italiana e Alitalia Cityliner spa in amministrazione straordinaria.

“In questa situazione viene emanata la disposizione che, a fronte delle necessità impellenti di Alitalia di rimettersi sul mercato per trovare acquirenti, prevedeva l’erogazione di un ulteriore finanziamento pari a 400 milioni con lo scopo di sostenere la società fino al 31 maggio – ha aggiunto -. In questo contesto, dove si è innestata la mia nomina, dopo 40 giorni è arrivato un ulteriore problema che si chiama Covid, questo ha avuto un impatto dirompente sui numeri della società, proprio sulla parte operativa”.

Leogrande ha ricordato le perdite, su fatturato e passeggieri, legati a questo anno di pandemia: “Sul numero totale dei passeggeri trasportati si passa da 21, 293 milioni del 2019 a 6,314 milioni nel 2020, all’interno di questi 6 milioni, due milioni e otto hanno volato nei mesi di gennaio e febbraio 2020 quindi prima dell’avvento del Covid, noi abbiamo avuto mesi, come aprile e maggio, dove l’incidenza del trasporto passeggeri è stata meno 97%, poi c’è stata una leggera ripresa durante il periodo estivo e purtroppo registriamo a novembre e dicembre, con l’avvento della seconda ondata, di un calo del 90% a novembre e dell’ 85% dicembre”.

“Sul piano dei ricavi noi passiamo da 2 miliardi 673 milioni nel 2019 a 590 milioni nel 2020, quando però oltre 320 milioni sono riferiti ai mesi di gennaio e febbraio, anche qui registriamo una contrazione che va dell’80 al 95% in ogni mese successivo al Covid. In un contesto così complesso il governo è intervento con norme ulteriori ma la commissione europea ha richiesto tempi difficilmente compatibili con le esigenze di cassa della società Alitalia”, ha concluso Leogrande.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Alitalia, spesa da 400 milioni tra biglietti rimborsati e voucher

Redazione

Deutsche Bank, l’anno della pandemia ha fatto segnare -10,5 miliardi

Giulia Catone

Coronavirus, 11,2 miliardi persi per mancanza di turismo straniero

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.