L’edizione 2024 del ‘Salone del Mobile’ torna protagonista nel calendario del design dal prossimo 16 al 21 aprile, come da tradizione, negli spazi di Rho Fiera a Milano. Il più importante appuntamento internazionale per la ‘design industry’, quest’anno mirerà a “ottimizzare l’esperienza di chi vive la Manifestazione e la città”. Consapevole di dover evolvere per continuare a essere la Manifestazione che dà la linea al settore dell’arredo e del design a livello internazionale, il Salone del Mobile avanza a ritmo serrato il suo “percorso di evoluzione e metamorfosi”, ampliando anche il suo campo di azione e confermando una collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per l’istituzione di un osservatorio permanente di analisi dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week e del suo impatto sulla collettività in termini di sostenibilità, inclusione, circolarità, crescita e passaggio di competenze.
In versione scientifica
Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano ha dichiarato: “Il Salone abita Milano da sempre ed è stato la scintilla che ha acceso le moltissime iniziative indipendenti che animano quella settimana. Riteniamo che sia imprescindibile mettersi in relazione con le istituzioni, gli stakeholder e tutti gli altri attori in scena in quei giorni, per poter svolgere nel modo migliore quel ruolo sociale e istituzionale che permetterà alla Manifestazione di generare ulteriore valore positivo a beneficio della città e della collettività. In tale contesto – ha spiegato – abbiamo voluto indagare la possibilità di coinvolgere il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per esplorare in maniera scientifica, autorevole e super partes la natura culturale-socio-economica dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week. Obiettivo comune è la definizione di un osservatorio permanente che elabori un sistema di rilevamento, osservazione e interpretazione di quanto accade in città in quei giorni e promuova azioni a garanzia di una maggiore sostenibilità, inclusione e circolarità della kermesse nella sua globalità”.
Formule ‘contaminazione’
“Venendo alla prossima edizione – ha aggiunto la presidente del Salone – l’87% dei visitatori ha definito memorabile l’esperienza di Euroluce (Salone internazionale dell’illuminazione). Questo risultato rafforza il progetto di evoluzione del format Salone del Mobile, che nel 2024 riguarderà tutti i padiglioni. Supportato dalle neuroscienze e dall’ascolto di tutti i protagonisti, il progetto 2024 metterà al centro le migliori aziende del settore, con un focus su Bagno e Cucina”. Il re-design dell’edizione numero 62 è partito dall’ascolto dei visitatori, delle aziende espositrici e degli stakeholder e dall’uso delle neuroscienze, che hanno permesso di ridisegnare i percorsi di EuroCucina, con ‘FTK – Technology For the Kitchen’ integrata nei suoi spazi e del Salone Internazionale del Bagno, confermando la formula della contaminazione culturale che prevede un fitto calendario di talk e workshop e grandi installazioni.