Nei primi 6 mesi del 2023, i viaggiatori internazionali in Italia per motivi di lavoro sono in aumento del +15,8% rispetto al medesimo periodo del 2022. Anche la spesa sostenuta dagli stranieri per i viaggi d’affari in Italia cresce significativamente nella misura del +26,0% sul 2022 e del +21,6% sul 2019. In flessione i pernottamenti del -4,4% sul I semestre 2022, ma quasi in recupero sul 2019 (-0,5%). Tra gennaio e ottobre 2023 sono 366.400 i passeggeri aerei stimati provenienti dalla Spagna, il 17,0% in più sul medesimo periodo del 2022. Considerando anche i flussi aeroportuali attesi a novembre e dicembre, quasi 40.400, l’aumento per il 2023 è del +11,0% circa rispetto all’anno precedente. Sono questi i dati che emergono da Enit, in Spagna per rimarcare la forza internazionale del mercato turistico italiano, con uno stand che ospiterà 80 espositori italiani e con il coinvolgimento di 11 regioni. Si prevede la partecipazione di 3.500 tra destinazioni e rappresentanti dell’offerta che si incontreranno con oltre 15.000 professionisti del settore, provenienti da circa 150 paesi da tutto il mondo. Ibtm World è uno degli eventi più importanti a livello globale nel settore Mice (Incontri, Incentivi, Convenzioni e Mostre). È una fiera annuale che riunisce professionisti del settore meeting, eventi e viaggi d’affari, creando una piattaforma dinamica per il networking, la condivisione delle conoscenze e le opportunità di business.
Economia e scambio interculturale
L’affluenza maggiore si verifica tra giugno e ottobre con un’incidenza complessiva del 52,5% per una distribuzione mensile che si mantiene costantemente sopra il 10%. Si tratta in maggioranza di viaggi di sola andata (56,1%) e di prenotazioni per un passeggero (41,9%), quasi esclusivamente in classe Economy (89,0%). La durata media del soggiorno in Italia è di quattro notti circa. Nel dettaglio, il 23% dei viaggi A/R prevede dai 5 ai 7 pernottamenti. A Roma si concentra il 31,6% dei passeggeri aeroportuali spagnoli, il 21,5% da Madrid e il 10,1% da Barcellona. Milano è interessata dal 19,0% dei flussi complessivi: il 13,4% proviene da Madrid ed il 5,6% da Barcellona. Tra gennaio e ottobre 2023, il sentiment medio degli utenti spagnoli verso l’Italia come destinazione turistica è molto positivo. Si attesta all’82,5% su una scala da 1 a 100. Tra le principali attrazioni del periodo, troviamo il Colosseo, Castel Sant’Angelo, la Basilica di San Marco, l’Aquario di Genova, il Museo Egizio. Nei primi 6 mesi del 2023 il numero di viaggiatori provenienti dalla Spagna incide per il 5,3% sul totale internazionale in Italia, con un incremento del +11,7% sul 2022 e del +22,3% rispetto al 2019. “L’arrivo dei turisti spagnoli in Italia riveste una rilevanza strategica, data la prossimità geografica tra i due paesi e le sinergie culturali. Questo flusso turistico non solo contribuisce all’economia del settore, ma favorisce anche lo scambio interculturale, consolidando i legami tra le comunità e promuovendo la diversificazione del patrimonio turistico”, dichiara Ivana Jelinic, presidente e Ceo Enit.