giovedì, 2 Maggio, 2024
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I mercenari nel colonialismo e oltre

Quando si sente la parola “mercenario”, si è inclini a pensare al lontano passato al mondo dei signori e dei nobili in Europa medievale, storie di duelli e onore.

Gli eserciti privati sono sempre esistiti e hanno avuto impatti significativi  agendo spesso come strumenti di colonialismo e neocolonialismo.

Le incursioni coloniali degli europei iniziarono con le compagnie private e le loro guerre di conquista e sfruttamento coloniale furono combattute dagli eserciti privati delle compagnie stesse, conquistando e sfruttando le risorse di quei territori così lontani e rendendo schiave le popolazioni. Questi gruppi mercenari privati furono delle istituzioni finanziarie preziose per i colonizzatori.

Uno degli esempi più noti di sfruttamento coloniale fu nell’allora Stato Libero del Congo, oggi Repubblica Democratica del Congo. Dopo la Conferenza di Berlino del 1884, quando le allora potenze europee divisero l’Africa in zone di sfruttamento, il Re Leopoldo II del Belgio acquistò il Congo, come un pezzo di proprietà privata separato dal governo belga, concedendo alle società private a lui care il monopolio di una varietà di risorse naturali del Congo, come, per esempio, la gomma alla Compagnia Abir Congo.

Gli eserciti privati giocarono un ruolo chiave anche nel post-colonialismo; il governo belga concesse l’indipendenza al Congo nel 1960, sotto la guida del Primo Ministro  Patrice Lumumba, figura di spicco nella lotta africana per l’indipendenza, simile a Kwame Nkrumah.

Tuttavia, quando la ricca provincia meridionale del Katanga si separò, la pace che sembrava imminente fu rovinata dal caos; i belgi, dopo l’indipendenza, non volevano perdere la loro posizione economica sul Congo, e sostennero Moise Tshombe, leader Katanganiano nelle sue rivendicazioni di secessione.La crisi del Congo divenne famosa sia per i livello di coinvolgimento mercenario dei soldati, sia per il brutale omicidio dell’allora primo ministro Patrice Lumumba commesso dai separatisti del Katanga; il suo corpo fu immerso nell’acido, per non essere mai più recuperato e soltanto nel luglio 2022 i suoi resti, solo un dente,  fu restituito ai suoi familiari.

Per cui possiamo definire la prima e la seconda guerra del Congo avvenuta negli anni ’90 come il conflitto più letale dopo la Seconda guerra mondiale.

Guardando al giorno d’oggi, con la guerra che dilaga nel cuore dell’Europa, possiamo dire che i gruppi mercenari stanno agendo come strumenti da parte dei governi statali per il dominio aperto.

Il futuro della compagnia Wagner è ancora da definirsi ma è noto che i soldati di Prigozhin sono stati attivi nell’esercitare il dominio russo in Siria, Ciad, Mali, Burkina Faso e nella Repubblica Centrafricana.

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