venerdì, 15 Novembre, 2024
Economia

Cna: aumenti tassi di interesse incomprensibile e pericoloso. Danni a piccole imprese e famiglie

Il nuovo aumento dei tassi di interesse con un all’orizzonte ancora un ritocco a luglio, fa insorgere la Confederazione nazionale degli artigiani. “La Cna è pesantemente preoccupata per l’incomprensibile
decisione adottata dalla Banca centrale europea di elevare i tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale”, sottolinea la Confederazione, “tanto più è grave questa decisione in quanto la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha già annunciato un possibile rialzo ulteriore a luglio”.

Il rischio recessione Secondo le valutazioni degli artigiani della Cna le scelte della banca europea complicheranno di molto il tentativo dell’economia dei Paesi ad uscire dalla recessione. “La scelta della Bce
risulta ancor meno comprensibile”, sottolinea la Cna, “tenuto conto che diversi Paesi europei sono finiti in recessione e di certo la stretta monetaria non li aiuterà a uscirne, anzi ne condurrà altri alla crescita
negativa”.

I toni della Confederazione degli artigiani si fanno ancora più duri nella prospettiva che gli aumenti andranno a compromettere ulteriormente i bilanci di famiglie e piccole imprese. Sono questi due soggetti
sociali a pagarne le conseguenze.
“In Italia la decisione è destinata a danneggiare gravemente famiglie e imprese, soprattutto artigiane, micro e piccole, che per finanziarsi ricorrono soprattutto al credito bancario. Di conseguenza, la crescita
dei tassi si ripercuote automaticamente sulla loro situazione finanziaria e può addirittura mettere a rischio la sopravvivenza delle più fragili”.

Dalla Bce annunci di rialzi Se gli artigiani della Cna chiedono un allentamento delle misure finanziarie le notizie in questo senso non sono confortanti. La presidente della Bce, Christine Lagarde annuncia
nuovi aumenti. “Sui rialzi dei tassi, abbiamo finito? No, non siamo ancora a destinazione”, ha detto nella conferenza stampa dopo la decisione sui tassi. Per il vertice della Banca europea, “le prospettive economiche restano altamente incerte”. Per la Bce l’economia è sotto l’effetto della guerra tra Russia e Ucraina e dell’aumento delle tensioni geopolitiche, “l’inflazione ha iniziato a scendere ma rimane
troppo elevata troppo a lungo”, osserva Christine Lagarde, “E’ molto probabile che continueremo ad alzare i tassi di interesse a luglio”, tuttavia può esserci uno spiraglio diverso, “a meno che non ci sia un cambiamento concreto del nostro scenario”.

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