sabato, 20 Aprile, 2024
Società

Sartoria a Napoli? Magnifique!

Intervista a Dario Esposito, interprete dell'arte sartoriale partenopea

Classicità ed eleganza. Fusione di arte, professionalità, intuito e talento per il bello. Così nasce una sartoria di successo. Avviene a Napoli in via Filangieri dove nel 1964 nasce la boutique “Magnifique Napoli” fondata da Mario Esposito. “Era il sogno di mio padre”, ci racconta il figlio Dario Esposito che oggi continua l’impresa di famiglia ed  è tra i più apprezzati sarti italiani, un’eccellenza di Napoli. Per lui la sartoria non è solo una moda passeggera, ma è uno stile di vita capace di tessere l’eleganza e la semplicità. Un abito sartoriale “significa indossare una seconda pelle”, ci spiega Dario Esposito. Attento ai dettagli, ai tessuti, alla realizzazione dell’abito e al tocco finale con la cravatta “Magnifique Napoli” il simbolo della sartoria di via Filangieri “che sia di seta, di cashmere… è totalmente sfoderata, 7 pieghe, orlata a mano”, illustra Dario Esposito, che con slancio sottolinea: “il nostro punto vincente: una cravatta unica ed elegante”. In questa intervista ci racconta della sartoria, degli inizi, del lavoro, della passione e di un sogno che dal cassetto è diventato una realtà. Una cura dei dettagli e della unicità di un abito e di una cravatta che nelle abili mani di “Magnifique Napoli”, diventa arte.

Signor Dario Esposito lei oggi è un noto sarto per gentiluomini. L’arte sartoriale napoletana è conosciuta in tutto il mondo. Ci racconta quando ha avuto questa intuizione? È una dote familiare o una sua scelta?
Noi nasciamo nel 1964 da un sogno nel cassetto del fondatore, mio padre, Mario Esposito, che, mise questa boutique in via Filangieri, dove c’erano già tantissime boutique di tessuti dell’alta moda donna…dell’haute couture. Dopo circa 25 anni, purtroppo, le sartorie da donna vanno a finire e quindi va a scemare anche la vendita dei tessuti per donna. Dunque, abbiamo l’intuizione fortuita di trasformare il tutto da uomo, mettendo tessuti delle drapperie inglesi e dei famosi drappieri italiani, mettendo anche la nostra sartoria. Ormai da oltre 25 anni serviamo tantissime persone e tantissimi nostri amici clienti che ci sono fedeli da ogni parte del mondo e ovviamente anche qui nella nostra città natia che è Napoli.

Come nasce il marchio Magnifique. Cosa vuole trasmettere ai suoi clienti?
Come le dicevo prima, il negozio nasce nel 1964 e mio padre, durante i lavori che faceva per aprire poi il negozio, un giorno, leggendo il giornale, lesse che c’era un vecchio gruppo musicale, di nome “Magnifique”, che sarebbe venuto in tour a Napoli. Poiché tutti gli atelier dei tessuti qui in via Filangieri avevano nomi francesi, mio padre chiese a mia madre che cosa ne pensasse di quel nome, ricevendo anche il suo parere positivo. Nasce dunque “Magnifique Napoli”.

Lei lavora su misura. Qual è il vantaggio per un cliente  che indossa un abito cucitogli addosso?
Indossare un capo su misura significa indossare una seconda pelle…non solo per il fascino di avere un qualcosa fatto ad hoc per te, qualcosa di unico nei dettagli e nella cura che solo un capo sartoriale può avere.

Che tinte andranno nel 2023?
Il prossimo anno, nel 2023. le tonalità che andranno sono quelle calde, della natura…vale a dire il verde, il blue…sembrano ad oggi le più accreditate perché sono colori molto eleganti e, a seconda delle sfumature, anche colori adatti a vari tipi di abiti che in genere l’uomo porta nella stagione primaverile.

Quali i capi che secondo lei non possono mancare nell’ armadio di un uomo?
Nel guardaroba di un uomo elegante non può mancare assolutamente un abito blue, non può mancare un abito grigio, stessa cosa per un gessato blue e un gessato grigio, un principe di galles e un cappotto blue, possibilmente di cashmere, ancora più pregiato ed elegante…come non possono mancare scarpe stringate…una doppia fibbia, e ovviamente la cravatta Magnifique.

Il suo concetto di eleganza?

Il mio concetto di eleganza è sicuramente la semplicità…essere a proprio agio con ciò che si indossa…mai avere imbarazzo ad indossare un qualcosa, perché si nota.
Ritengo che l’uomo più elegante è quello più classico e semplice. Ovviamente, tirando l’acqua al nostro mulino, la sartoria è una di quelle cose che si notano anche a mille miglia di distanza quando un uomo indossa un abito su misura.

La cravatta Magnifique è un must have, ce la descriva…
La cravatta Magnifique è facilmente riconoscibile perché la caratteristica della nostra cravatta, che sia di seta, di cashmere…è totalmente sfoderata, 7 pieghe, orlata a mano, ovviamente foderata ad altezza nodo, ma sembra quasi di indossare un foulard piuttosto che una cravatta.
Io ritengo che questo sia il nostro punto vincente: una cravatta unica ed elegante.

Ci può svelare un grande personaggio che ha scelto di indossare la sua cravatta in ambito istituzionale?
Capirà che per ovvi motivi non possiamo nominare tutti, ma ricordo con piacere di tanti amici clienti…recentemente ci è venuto a trovare il il Dott. Fabio Panetta del Board della BCE, il giornalista Alain Elkann, il CEO della BIOVIIIx e carissimo amico cliente Davide Rosiello, con suo figlio Fernando Rosiello, CEO di FRSM, l’Onorevole Pittella, l’Onorevole Di Marzio e tanti altri…

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