“Credo sia davvero giunto il momento di tornare a Roma. Mi sento meglio, anche se naturalmente saranno i medici a darmi il via libera definitivo. Però le cose da fare sono tante e questi mesi di attività limitata mi sono pesati molto. La mia assenza non ha certamente fatto bene a Forza Italia, ma i nostri dirigenti hanno svolto un lavoro eccezionale che sta producendo risultati importanti anche sul piano elettorale”.
Sono le parole di Silvio Berlusconi, in una intervista al Mattino. Sulle elezioni amministrative di domenica e lunedì: “Sono abituato a dare il peso che meritano – cioè nessuno – alle fibrillazioni da campagna elettorale. Non bisogna mai commettere l’errore di considerare le amministrative come se fossero un grande sondaggio sugli equilibri politici nazionali”. A chi lo dà in corsa per il Quirinale risponde: “Che non parlo di Quirinale – e non me ne occupo – fino al giorno in cui il Presidente Mattarella non avrà esaurito il suo mandato”.
Il giudizio sull’azione di Draghi? “Abbiamo detto con chiarezza assoluta che fino a quando saremo al governo non ci sarà alcuna nuova tassa sulla casa. Del resto, con il presidente Draghi la collaborazione è ottima e i risultati sono positivi; come ha detto lo stesso Draghi la ripresa in atto esclude ogni necessità di ricorrere a nuova tassazione. Proprio questo dimostra la necessità assoluta di continuare su questa strada senza interruzioni fino al 2023”. Infine sul futuro dell’Italia dopo l’era Covid: “Sogno un Paese che si sia buttato alle spalle non solo i lockdown e le mascherine, ma anche e soprattutto le tre croniche emergenze, l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica e l’oppressione giudiziaria. E che finalmente, dopo 160 anni dall’unità Nazionale, abbia risolto la questione meridionale”.