“L’ipotesi che ritengo più ragionevole” per il Parco Nazionale di Portofino “è quella espressa dal Wwf su cui anche il ministero potrebbe avviare un percorso di consultazione, cioè allargare i confini, ma con una fusione di enti diversi includendo l’area marina protetta, proposta che credo possa salvaguardare un perimetro terrestre simile a quello attuale”.
Così il presidente Giovanni Toti oggi durante la seduta del consiglio regionale, annunciando il parere contrario a un emendamento all’assestamento di bilancio presentato da Selena Candia (Lista Sansa) dopo la perimetrazione provvisoria del parco proposta dall’Ispra in seguito alla sentenza del Tar del Lazio che ha accolto il ricorso dell’associazione Amici del Monte di Portofino.
“Ogni espressione del Consiglio regionale sul parco credo sia inopportuna – ha aggiunto Toti -. Ricordo che il percorso si è riattivato su base giudiziaria, perché il Tar ha imposto al ministero misure che altrimenti non sarebbero state perseguite. Mi resta una perplessità sulla leale collaborazione istituzionale con questo genere di percorso”. L’emendamento è stato poi respinto dalla maggioranza.