venerdì, 10 Gennaio, 2025

welfare

Società

Il nuovo Welfare e l’assistenza agli anziani

Maurizio Merlo
In tema di nuovo Welfare esaminiamo un caso concreto, perché di teorie si muore, quello degli anziani non autosufficienti. Riguardo le politiche per la terza età, era chiaro fin dall’inizio degli anni ’70 quale fosse la linea tendenziale d’invecchiamento della popolazione, questa era facilmente rappresentabile su un foglio di carta, tracciando una curva elementare che tenesse conto della crescita zero della...
Società

Un “Welfare integrale” per l’Europa

Maurizio Merlo
Come conciliare, lo stallo economico e il crescente indebitamento pubblico degli Stati democratici con il benessere diffuso, con la tutela dei diritti nati e strutturatisi durante la felice, seconda parte del ‘900? La mia risposta più efficace è da ricercare in una sottolineatura: la necessità di un superamento del vecchio Welfare State per approdare ad uno nuovo Welfare, unico possibile...
Lavoro

Lavoro. Confindustria rilancia: ammortizzatori sociali più formazione utile alle attività produttive

Marco Santarelli
Formazione e ammortizzatori sociali, per Confindustria servono riforme che tolgano “settori” garantiti da due miliardi di sostegni ma per gli industriali “non servono a nulla”. A parlare di riforme e come rendere più produttivi gli interventi economici dello Stato sono stati gli industriali e ed esperti del settore in un convegno promosso da Confindustria e Umana, in previsione del decollo...
I dialoghi de La Discussione

I vecchi modelli del welfare

Maurizio Merlo
Il welfare delle origini fu quello politico e volontaristico delle Società Operaie di Mutuo Soccorso. Quella rete solidaristica inizialmente si diffuse nel tessuto sociale di mezza Europa, prima dove l’industrializzazione era più avanzata, nella vecchia Inghilterra, e poi gradualmente nell’Europa più sviluppata. Un welfare di solidarietà inventato dunque dal Movimento Operaio nel ‘700, nei territori e intorno alle fabbriche del Regno...
I dialoghi de La Discussione

Un nuovo Welfare pensando ai poveri

Maurizio Merlo
Il Welfare è un vanto dell’Europa, ma in Italia molte cose non sono andate come avrebbero potuto, a partire dagli anni ’70. Così un sistema di giustizia sociale, che ha garantito a lungo i ceti più deboli, è divenuto impropriamente fonte d’indebitamento pubblico e di tendenziale indebolimento dei servizi, a maggior danno della medesima mission e dei ceti sociali meno...
I dialoghi de La Discussione

Per un Welfare del XXI secolo. Un caso: l’assistenza agli anziani

Maurizio Merlo
Il sistema di Welfare State, vanto della vecchia Europa riformista e socialdemocratica, in larga parte non è più adeguato ai nostri tempi, troppe le variabili sociali ed economiche mutate. Oggi bisogna andare avanti verso un welfare capace di unificare gli obiettivi comunemente considerati inconciliabili: allargare e migliorare gli standards di sicurezza sociale diminuendo la spesa degli Stati, oltre il vecchio...
Società

Patronato, 50 anni di storia. A confronto Cna, Epasa-Itaco sul welfare del futuro

Francesco Gentile
Si chiama “Orizzonti welfare” ed è il laboratorio di idee per innovare le reti di protezione sociale nel terzo millennio, lanciato in occasione di “Futuri Umani” l’evento on line di celebrazione del cinquantesimo anniversario del Patronato Epasa-Itaco tenutosi a Roma. Digitale e welfare “Non un appuntamento solo celebrativo”, osserva in una nota la Confederazione nazionale degli artigiani, “ma l’occasione di...
Società

Quei giovani imprenditori che servono al Sud

Michele Rutigliano
Tra i tanti luoghi comuni che circolano sui meridionali, alcuni sono particolarmente duri a morire. Quante volte abbiamo letto che al Sud i giovani sono degli scansafatiche. Che non hanno voglia di mettersi in gioco, che non hanno spirito d’iniziativa, che al rischio del lavoro autonomo preferiscono sempre e comunque il posto fisso. Sarà vero questo teorema? Intanto diciamo le...
I dialoghi de La Discussione

La grande alleanza che salva sviluppo e società

Maurizio Merlo
Se è vero che l’opportunità centrale, cuore delle due rivoluzioni industriali, consiste in una crescita di qualità che impone una profonda connessione fra società, economia e scienza (robotica, reti informatiche, energia, sinergie pubblico/privato) e che questo obiettivo è raggiungibile alla condizione che la politica sappia lavorare alla costruzione di scelte pubbliche statuali all’altezza dei profondi cambiamenti, nel quadro di un...
I dialoghi de La Discussione

Serve una cultura delle decisioni pubbliche

Maurizio Merlo
Il sistema globale di vasi comunicanti fra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo pone una questione centrale: va superato il grave ritardo di indirizzo, controllo, interdizione, progettualità degli Stati occidentali. Occorre far crescere dentro gli apparati statuali una nuova cultura del governo pubblico in Economia e nell’organizzazione della Società (1-2-3). I profondi cambiamenti della struttura sociale pongono all’ordine...