martedì, 1 Luglio, 2025

Usa

Il Cittadino

Torri gemelle 20 anni dopo. Distrutto un simbolo, non una civiltà

Tommaso Marvasi
Domenica scorsa, 11 settembre 2021, ricorreva il ventesimo anniversario dell’attacco all’Occidente da parte di terroristi islamici. Un attacco feroce, vile, inaspettato, che ha usato e cinicamente assassinato, rendendoli martiri, civili inermi ed operosi: i passeggeri dei tre aerei sequestrati ed usati come missili contro obiettivi civili e le migliaia di persone che lavoravano nel World Trade Center. Mi sono sempre...
Società

Afghanistan, per 44% italiani decisione USA presa senza consultare UE

Paolo Fruncillo
Nelle scorse settimane, dopo anni di conflitti e scontri, gli Stati Uniti e la coalizione NATO hanno ritirato le proprie truppe dall’Afghanistan, lasciando, di fatto, il Paese nelle mani dei talebani che hanno conquistato la capitale Kabul e il governo del Paese. Secondo l’opinione del 43,9% degli italiani, la decisione di lasciare l’Afghanistan è stata presa dagli USA in autonomia...
Esteri

L’unità da ricostruire nell’America ferita

Giuseppe Mazzei
Il mondo civile, libero e democratico si è unito agli americani che hanno pianto i loro morti nell’anniversario che coincide con l’umiliazione della ritirata dall’Afghanistan, che si poteva e doveva gestire meglio. Ma mai come in questo momento è necessario che popoli e Stati tradizionalmente amici dell’America si stringano ancora intorno a questo Paese e al loro Presidente. E non...
Attualità

Le lezioni dell’11 settembre. Quelle Torri, il terrore che si diffonde e le superpotenze senza una strategia

Giuseppe Mazzei
Cosa abbiamo davvero imparato in questi 20 anni insanguinati? Primo: il terrorismo è una pandemia mortale, una minaccia globale  che colpisce ovunque, quando vuole, con le più disparate motivazioni. Prevalenti sono quelle che si ispirano all’estremismo islamico, in varie forme. Secondo: le superpotenze sembrano impotenti e non hanno una strategia comune per prevenire e stroncare questi paladini della morte. L’impegno...
Esteri

Contro Isis e Al Qaeda necessaria presenza Usa tra Pakistan e Afghanistan

Kevin Donegan*
Nell’Iraq senza la presenza degli Stati Uniti, la nascita dell’ISIS è stata facilitata. Con le conseguenze che abbiamo visto gli orribili atti di terrorismo dell’ISIS, l’uccisione di innocenti in tutta Europa, la loro spietata uccisione e mutilazione di coloro che non sono allineati con le loro convinzioni, l’induzione delle donne alla schiavitù sessuale, e l’insensata distruzione degli artefatti storici. Di...
Esteri

L’Iraq insegna: la presenza Usa conta, al di là dei numeri

Kevin Donegan*
Bisogna imparare dagli errori commessi in passato. La decisione di andar via dall’Iraq nel 2011 fu pessima. Anche se ben eseguita e anche se la leadership irachena non voleva negoziare uno “Status of Force Agreement” a protezione dei soldati americani. Nel dicembre 2011, ero in un piccolo complesso statunitense vicino a Baghdad. Parlavo con i leader di uno dei nostri...
Sanità

“Patto di Roma” contro il Covid. Tutti accanto ai Paesi poveri

Francesco Gentile
Nessuno deve restare indietro nella campagna vaccinale contro il Covid. Questo il solenne impegno unanime dei ministri della Salute del G20, riuniti a Roma, sotto la presidenza italiana.   Un messaggio che passerà allo storia come il “Patto di Roma”. “È l’impegno del mondo contro il Covid”, scandisce sodisfatto il ministro Roberto Speranza: “Il G20 si è chiuso con un’approvazione all’unanimità...
Esteri

20 anni a Kabul non inutili per la lotta al terrore

Mike Leiter*
Una delle narrazioni che emergono dalla tragedia in Afghanistan è che il nostro ritiro rappresenta un ritorno a una situazione pre-9/11 che ci espone allo stesso rischio che ha portato alla morte di quasi 3.000 americani 20 anni fa. Se è vero che delle speranze americane poco o nulla si è realizzato in Afghanistan, dal punto di vista puramente dell’antiterrorismo...
Esteri

Contro il terrorismo “difesa collettiva” di Usa, Ue, Russia e Cina

Giuseppe Mazzei
Il terrorismo internazionale di matrice jihadista alza la voce. Le sue minacce si fanno sempre più concrete. Nei prossimi mesi si assisterà ad un’escalation. Motivo? Uno Stato sovrano, l’Afghanistan, è nelle mani di un gruppo di estremisti islamici legati ad al Qaeda e incapaci di fronteggiare altre frange terroristiche come l’Is-k. Al di là degli impregni presi negli accordi di...