giovedì, 22 Maggio, 2025

Russia

Esteri

L’asse Russia-Cina sveglia le democrazie dal torpore

Christopher Turner e Sonya Seunghye Lim
Con la significativa riduzione delle relazioni economiche tra la Russia e l’UE, la Cina sarà probabilmente l’unica opzione praticabile di Putin per il sostegno economico e politico. A causa dello scontro consolidato e crescente della Cina con gli Stati Uniti e l’UE, sia in termini di commercio che di espansione dell’influenza e del territorio cinese, insieme al grande bisogno di...
Esteri

Se la Guerra Fredda continua anche nel terzo millennio

Christopher Turner e Sonya Seunghye Lim
La Guerra Fredda non è terminata negli anni ’90 con la caduta del comunismo. Sono soltanto cambiate le sue dinamiche. Attraverso strumenti economici e politici, Russia e Cina hanno continuato a rappresentare una minaccia per gli ideali e i valori democratici liberali. Gli ultimi vent’anni hanno registrato massicce operazioni russe e cinesi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati...
Politica

Aiuti militari e pace. Contro Draghi le armi spuntate di Salvini e Conte

Giuseppe Mazzei
Putin ringrazia Orbàn, ringrazia Erdogan, difficilmente potrà ringraziare anche Salvini e Conte. C’è sempre qualcuno che si mette di traverso e dà ,anche involontariamente, una mano al capo del Cremlino. Orban lo fa nell’Unione Europea, impedendo le sanzioni sul petrolio russo. Erdogan lo fa nella Nato, dicendo no a Svezia e Finlandia, col pretesto che questi Paesi ospiterebbero quelli che...
Attualità

Chi vuole la pace, chi fa finta di volerla. A Mosca volano i corvi dell’atomica

Giuseppe Mazzei
Il mix di sanzioni durissime e di forniture consistenti di armi ha avvicinato e non allontanato la pace. Senza queste due operazioni congiunte dell’Occidente, Putin avrebbe costretto l’Ucraina alla resa. Forse avrebbero brindato alcuni giornali italiani -che hanno uno strano senso della giustizia- e il sorriso sarebbe tornato sui visi inutilmente corrucciati di gettonati teatranti dei talk show tv. La...
Attualità

Finlandia e Svezia verso la Nato. Mosca: rischio nucleare. Chi minaccia chi

Giuseppe Mazzei
Putin doveva aspettarselo. Con la barbara invasione dell’Ucraina ha infranto le regole del diritto internazionale. Ha seminato il panico in mezza Europa, soprattutto in quei Paesi che confinano con la Russia e che sono privi dell’ombrello protettivo della Nato. Finlandia e Svezia si sono sentite possibili prede degli appetiti imperiali del Cremlino. E sono corse ai ripari. Bussano alle porte...
Politica

Draghi: negoziato con Russia e Usa. Mosca non è più Golia

Cristina Calzecchi Onesti
Per l’Europa il punto focale è che le condizioni per la pace non possono essere imposte all’Ucraina né dagli alleati né da nessun altro; deve essere Zelenski a decidere quale tipo di accordo sia accettabile. La guerra ha cambiato fisionomia. Prima si poteva parlare di Davide contro Golia, ora la potenza che sembrava invincibile non lo è più. Il punto,...
In punta di penna

Meno armi, più pace? Per gli aggressori…

Redazione
Aristotele impazzirebbe di fronte al sillogismo fallace di certi sedicenti “pacifici”. Eccolo: “Più armi circolano più c’è guerra. L’Occidente dà più armi all’Ucraina. Dunque l’Occidente non vuole la pace“. Eh no perbacco!! sbotterebbe il filosofo di Stagira. La conclusione è illegittima perché la seconda frase omette di dire che la Russia che ha provocato la guerra ha molte più armi...
Esteri

Gli errori della Russia, l’ambiguità della Cina e gli effetti ritardati delle sanzioni

Angelica Bianco
“Capire l’ordine mondiale: la pace fredda tra Stati Uniti e Cina. non sono immediati gli effetti delle sanzioni contro la Russia, che sta sbagliando la guerra e che ha la Cina come nemico principale. Ma non lo ha ancora capito“. Carlo Jean, generale dell’Esercito italiano e saggista, ha tenuto una lezione al Master in Intelligence dell’Università della Calabria diretto da...
Attualità

La parata in Zar minore segno di debolezza interna

Giuseppe Mazzei
Putin ha deluso un pò tutti. Quelli che si aspettavano i toni trionfalistici di una vittoria che non è all’orizzonte. Quelli che erano in ansia per una possibile chiamata generale alle armi dei russi per una mobilitazione contro l’Occidente. Quelli che speravano  di veder volare le colombe sui missili che hanno sfilato sulla Piazza Rossa. Nulla di tutto questo. Putin...
Attualità

Guerra. Carestia nei paesi in via di sviluppo

Emanuela Antonacci
il conflitto in Ucraina sta provocando effetti indiretti su gran parte della popolazione mondiale, e in particolare nei Paesi in via di sviluppo che da Kiev e Mosca dipendono per l’approvvigionamento delle materie prime alimentari. Negli ultimi cinque anni Russia e Ucraina hanno esportato il 30% del grano tenero mondiale per la panificazione, il 19% di mais destinato agli allevamenti,...