mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Lavoro

In Italia oltre 447mila assunzioni previste dalle imprese a marzo

Lo studio di Unioncamere e Ministero del Lavoro

L’Italia si prepara ad affrontare un notevole aumento delle opportunità di lavoro, secondo quanto evidenziato nel Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I dati mostrano un trend di crescita significativo nei contratti programmati dalle imprese, con un’enfasi particolare sui settori dei servizi e della costruzione.

Nel mese di marzo, oltre 447mila contratti sono stati programmati dalle imprese, con una previsione di circa 1,4 milioni di assunzioni per il trimestre marzo-maggio. Questo rappresenta un aumento del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una netta tendenza al rialzo. In particolare, le previsioni di entrata nei settori dei servizi e della costruzione si sono dimostrate estremamente positive, con incrementi rispettivamente del 10,5% e del 2,7% rispetto all’anno precedente.

Il settore del turismo si distingue come uno dei principali motori di assunzione, con un aumento del 16% nel mese e del 14,3% nel trimestre. Anche il commercio mostra segni di vivacità, con un aumento del 14,6% nel mese e del 17,2% nel trimestre.

Previsioni negative

Il lato negativo è che non tutte le previsioni sono altrettanto rosee. Le imprese manifatturiere segnalano una contrazione delle assunzioni rispetto all’anno precedente, con una diminuzione dell’1,6% a marzo. Ma si osservano segnali di crescita timida nel trimestre, con un aumento dello 0,2%. Tra i settori manifatturieri, le industrie della meccatronica sono in cima alla lista delle opportunità di lavoro, seguite dalle industrie metallurgiche e da quelle alimentari. Anche il settore delle costruzioni presenta un numero considerevole di contratti programmati, nonostante una leggera flessione rispetto al mese precedente.

Un dato significativo riguarda la quota di assunzioni di difficile reperimento, che rappresenta il 47,8% del totale, principalmente a causa della mancanza di candidati qualificati. Gli operai specializzati, gli operai conduttori di impianti e i tecnici sono i profili più difficili da trovare sul mercato del lavoro.

Manodopera straniera

Le imprese stanno anche considerando l’opzione di ricorrere a manodopera straniera per coprire le posizioni aperte, con un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. I settori più propensi a impiegare lavoratori stranieri sono i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, i trasporti-logistica e le costruzioni. Infine, le assunzioni a marzo sono caratterizzate principalmente da contratti a tempo determinato, seguiti da quelli a tempo indeterminato e dalla somministrazione. Il Nord est dell’Italia si trova ad affrontare il più alto mismatch di profili ricercati, seguito dal Nord ovest, dal Centro e dal Mezzogiorno.

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