venerdì, 15 Novembre, 2024
Energia

Energia, slitta al 1° luglio la fine del mercato tutelato

In seguito all’ultimo decreto energia 181/23, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha annunciato il posticipo al 1° luglio 2024, anziché al previsto 1° aprile, dell’attivazione del Servizio a tutele graduali (Stg), destinato ai clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che non avranno ancora scelto il mercato libero al momento del ‘fine tutela’.

La decisione è stata presa al fine di garantire un processo coerente nel passaggio al nuovo regime, rispondendo a diverse esigenze legate al decreto 181/23. L’Arera ha già spostato al 10 gennaio le aste per la selezione degli operatori del servizio, subito dopo l’emanazione del decreto.
Il ritardo nella data di attivazione mira a fornire ai consumatori il tempo necessario per essere informati attraverso le campagne informative previste dal Mase (Mercato e sviluppo energetico). Inoltre, si prevede di completare entro il 31 maggio 2024 le attività preparatorie per il Stg, tra cui gli interventi relativi al trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette.

L’obiettivo

L’obiettivo è ridurre al minimo il periodo tra l’assegnazione e l’effettiva attivazione del Stg. Nonostante il ritardo nella fase iniziale, rimane invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, stabilita al 31 marzo 2027, in coerenza con il decreto ministeriale del 17 maggio 2023. Parallelamente, saranno adattati i testi delle comunicazioni inviate ai clienti attualmente in maggior tutela dagli esercenti. Queste comunicazioni avverranno dopo le aste, tra aprile e giugno 2024, in prossimità dell’avvio del Servizio a tutele graduali.

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