giovedì, 19 Dicembre, 2024
Lavoro

Unioncamere-Anpal: lavoro. Previste 585mila nuove assunzioni nel mese di Luglio

Secondo i dati Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio, sono oltre 585mila le assunzioni (a tempo determinato superiori ad un mese o a tempo indeterminato) programmate dalle imprese questo mese e arrivano a poco meno di 1,5 milioni nell’intero trimestre luglio-settembre. Le previsioni complessive evidenziano un andamento positivo sia rispetto al mese di luglio 2022 (+80mila assunzioni) sia sul trimestre luglio-settembre 2022 (+197mila). Sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare il 67,2% delle assunzioni complessivamente previste per il mese di luglio 2023, mentre le medie imprese nella classe 50-250 dipendenti ne programmano il 16,8% e le medio grandi imprese con oltre 250 dipendenti il restante 16%.   Sotto il profilo settoriale l’industria, nel suo complesso, prevede a luglio circa 150mila assunzioni (+19 mila rispetto a luglio 2022) e oltre 400mila nel trimestre luglio-settembre (+56mila rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), grazie soprattutto alle entrate programmate dal comparto delle costruzioni (57mila nel mese e 158mila nel trimestre). Le imprese manifatturiere, invece, hanno in programma 92mila entrate a luglio che salgono a 247mila nell’intero trimestre luglio-settembre. I servizi prevedono a luglio 436mila assunzioni (+61mila rispetto a un anno fa) e oltre 1 milione nel trimestre (+141mila sul 2022). Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda evidentemente la filiera turistica con 170mila contratti da attivare, seguono commercio (78mila) e servizi alle persone (60mila). Si conferma a luglio l’aumento su base annua della previsione sia per i contratti a tempo indeterminato (+18mila unita; +22,5%), che per i contratti a termine e stagionali (+57mila; +19,5%) e di apprendistato (+8mila; +35,3%); mentre diminuiscono i contratti di collaborazione occasionale e a partita IVA (-10mila; -31,6%). Nel mese sono oltre 280mila le ricerche di personale per cui le aziende dichiarano difficoltà di reperimento.   A incontrare le maggiori criticità sono le imprese della metallurgia e dei prodotti in metallo (61,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento) seguite da costruzioni (60,9%), meccatronica (59%), legno-mobile (58,3%), moda (54,1%) e turismo (53,7%). L’area aziendale che presenta le maggiori difficoltà di reperimento è quella “Installazione e manutenzione” (63,3%), seguita da quella della “Progettazione, ricerca e sviluppo” (61,6%) e dall’area “Sistemi informativi” (55,3%). Più in dettaglio il Borsino Excelsior per il gruppo delle professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione segnala difficoltà elevate per gli ingegneri (61% è di difficile reperimento) e per gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (54,3%).   Per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi si evidenziano difficoltà di reperimento importanti per le professioni specializzate nei servizi sanitari e sociali (57,8%) come per quelle degli operatori della cura estetica (56,3%). Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (70,5%) e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (69,9%) sono le professioni di più difficile reperimento tra gli operai specializzati, mentre per i conduttori di impianti le figure più difficile da trovare sono gli operai addetti alle macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (66,6%) e i conduttori di veicoli a motore (62,2%). Cresce il ricorso alla manodopera straniera che passa dai 91mila contratti dello scorso anno ai 120mila previsti per luglio 2023 (corrispondente al 20,5% delle assunzioni totali). A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (53,7%), seguite da quelle del Nord Ovest (48,9%), Centro (45,9%) e Sud e Isole (43,8%).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Covid, in forte calo la domanda di lavoro

Redazione

Politiche del lavoro. Orlando: 3 milioni di assunzioni. Ritardo delle Regioni

Piccinino

Le imprese tornano ad assumere. Formazione e personale specializzato

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.