La Guardia di finanza ha messo in luce come l’organizzazione criminale, alla stregua di una vera e propria “zecca parallela”, ha immesso in circolazione oltre 5 milioni di euro falsi (di cui 1,9 milioni posti sotto sequestro), di banconote contraffatte, di pregevole fattura e di vario taglio (in particolare, 20 e 50 euro), generando un profitto illecito di circa 75Omila euro.
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