Tutto avviene in un pomeriggio natalizio tra la gente che parla la lingua greco albanese e nella villetta del paese troneggia la meravigliosa statua di Madre Teresa di Calcutta che abbraccia una bambina povera. La cronaca intanto scrive.
Si è svolta nella Chiesa Greco/Bizantina di San Giorgio (Patrono della Comunità Cittadina sede della Diocesi) il conferimento della Cittadinanza Onoraria di Piana degli Albanesi al Parlamento della Legalità Internazionale.
Accolti da Papas Giuseppe Di Miceli, il sindaco Rosario Petta insieme a una delegazione dell’Amministrazione Comunale ha consegnato a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco (rispettivamente Presidente e vice presidente del movimento culturale che ha già varcato i confini italiani raggiungendo Cairo, Ameria, Costa D’Avorio e prossimamente Madrid) la pergamena che sigla un segno di stima e di riconoscimento che il Parlamento della Legalità Internazionale sta percorrendo specie tra i giovani.
Tanti giovani arrivati da Casteldaccia, Palermo, Belmonte Mezzagno e della stessa Comunità di Piana degli Albanesi hanno preso parte alla cerimonia essendo non spettatori ma protagonisti poiché fanno parte del “Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico.
“Sono contento – ha detto Papas Giuseppe Di Miceli – di accogliere ancora una volta nella nostra Comunità Ecclesiale il Parlamento della Legalità Internazionale poiché lo scorso anno proprio in questo clima di Natale abbiamo insediato l’Ambasciata della Carità dedicandola alla cittadina Albanese Madre Teresa di Calcutta”.
Parole di stima da parte del sindaco Rosario Petta il quale ha sottolineato: “Conosco da decenni l’operato del professore Nicolò Mannino e del movimento che egli rappresenta e per noi è un onore stasera sotto lo sguardo di San Giorgio, patrono di Piana degli Albanesi, conferire questa cittadinanza onoraria”.
Salvatore Sardisco ha presentato il volume “Svegliati e Vola” omaggiandolo al sindaco sottolineando come “Questo momenti vissuti in un clima di festa e di semplicità – ha detto Sardisco – incoraggiano il nostro cammino e ci spronano a fare sempre meglio accanto a tanti giovani che sono le vere sentinelle di un mondo migliore”.
Ad applaudire questo momento che passa alla storia tanti genitori dei giovani che Mannino e Sardisco premiano con la consegna di un attestato “Un cuore per Amico”, perché il cuore sa parlare della legalità più vera se essa diventa non un argomento mordi e fuggi ma uno stile di vita. E questo i giovani lo sanno bene e ci credono fino in fondo.
