venerdì, 15 Novembre, 2024
Politica

L’esclation di Conte l’anti-Draghi

Conte ha superato Salvini. Nella discutibile “arte” di stare nel governo e di sparargli addosso ogni giorno, il leader dei 5 Stelle sembra ormai senza freni inibitori e anche privo di quel fare ambiguo con cui Salvini lancia il sasso e nasconde la mano. I motivi di questo atteggiamento di Conte sono due.

Il primo. Conte ha scelto di cambiare la linea del M5S e di riportarlo indietro sulle posizioni populistiche e demagogiche dalle quali egli stesso si era saggiamente allontanato dopo aver sbattuto fuori dal governo al Lega..

Il secondo. Conte ce l’ha con Draghi. Le male lingue dicono che lo considera una specie di usurpatore, visto che ha preso il suo posto. Ma non è così. Il motivo, probabilmente, è che Draghi non gli dà molta retta. E lui cerca di attirare l’attenzione con toni e gesti sempre più sopra le righe

Da qui un crescendo di critiche e di strane affermazioni. Sulla guerra, Conte dice che l’Italia sta facendo la figura della comparsa. Strano… Lavrov ha detto che l’Italia è in prima linea nel fronte contro la Russia…. Tra Conte e Lavrov, l’esperto è il ministro degli esteri di Putin.

Conte critica Draghi perchè vuol dar armi a Kiev che possono servire  per una controffensiva. Ma non pare proprio che l’Ucraina abbia intenzione di invadere la Russia. Al massimo bombarda qualche deposito di armi e carburante poco oltre il confine. E questa è legittima difesa visto che serve ad evitare che i russi che sono sul territorio ucraino abbiano i mezzi per perpetrare la loro sopraffazione Conte evidentemente pensa che difendersi significhi stare fermi, aspettare che il nemico ti venga addosso quando, come e dove decide lui.

L’ultima richiesta di Conte sembra preludere -come dire- ad una dichiarazione di guerra al Presidente del Consiglio: “Draghi -dice Conte- in Parlamento dica no all’escalation. Lo esigo”. Ma in questo conflitto l’escalation l’ha voluta e la sta attuando la Russia. Non certo l’Italia e gli alleati occidentali. Quindi cosa esige Conte? Ma poi c’è la chicca finale. Conte chiede il salario minimo e minaccia di incatenarsi davanti al Parlamento.

Vabbè. Questo Conte a noi più che incatenato sembra semplicemente scatenato.

 

 

 

 

Fonte foto: governo.it

 

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