“In un periodo in cui la pandemia mette in crisi lo sviluppo dell’economia, il mare continua a consentire scambi commerciali e approvvigionamenti. La sua importanza e’ tornata evidente quando a causa di un incidente il canale di Suez non è stato percorribile.
Per un paese che conta 8mila chilometri di costa, il mare e’ fonte di sviluppo, di coesione sociale e inestimabile patrimonio ambientale. Va difeso e tutelato”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilita’ Sostenibili, Enrico Giovannini in occasione della Giornata del mare e della cultura marinara. “Per questo, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo dedicato particolare attenzione allo sviluppo dei porti e al rinnovo della flotta in chiave sostenibile, in linea con le indicazioni europee e con il Green Deal”.
Il ministro ha ricordato l’impegno encomiabile della Guardia Costiera nell’assicurare la regolarita’ e la sicurezza del trasporto marittimo, le attivita’ di soccorso per il salvataggio di vite umane e per la difesa dell’ecosistema marino e le attivita’ promosse su tutto il territorio nazionale per informare ed educare i giovani e gli utenti del mare sui principi della sicurezza e della tutela ambientale.