Un anno dopo l’arrivo della torcia in Giappone, prima che il Cio decidesse di far slittare i Giochi di un anno causa pandemia, la staffetta olimpica ha ripreso il via dalla prefettura di Fukushima, terra martoriata nel marzo 2011 da uno tsunami prima e da un incidente nucleare poi.
In una cerimonia svolta in assenza di pubblico e con un numero limitato di persone a scopo precauzionale visto il persistere dell’emergenza coronavirus, la fiaccola ha iniziato il suo viaggio dal J-Village Soccer Training, con le giocatrici che vinsero il Mondiale femminile di calcio del 2011 a fare da prime tedofore.
Saranno circa 10 mila le persone coinvolte nella staffetta che permetterà alla torcia di Tokyo2020 di fare tappa in 859 comuni, attraversando tutte le 47 Prefetture del Paese. Sarà un viaggio caratterizzato da rigidi protocolli e rappresenterà un vero primo test sulle capacità del Giappone di organizzare Olimpiadi e Paralimpiadi in sicurezza ai tempi del coronavirus.
“Questa fiamma ha continuato a bruciare in modo silenzioso ma potente, anche se il mondo ha affrontato tempi difficili nell’ultimo anno – ha sottolineato Seiko Hashimoto, presidente del comitato organizzatore – Questa fiamma affronterà un viaggio di 121 giorni e porterà con sé le speranze del popolo giapponese e gli auspici di pace di tutte le persone del mondo”. Saranno vietati gli assembramenti, pena la sospensione della staffetta, e anche i tedofori – ognuno dei quali percorrerà in media 200 metri – saranno sottoposti ad attenti controlli. “Questa è una grande opportunità per il Giappone di rendersi conto che i Giochi sono davvero vicini – le parole del premier Yoshihide Suga – Il nostro obiettivo è organizzare un’Olimpiade sicura”.
La staffetta sarà anche un’occasione per riscaldare i cuori dei giapponesi, la maggior parte dei quali resta ancora scettica: in un sondaggio condotto da “Kyodo News” la scorsa settimana, solo il 23,2% si diceva favorevole allo svolgimento dei Giochi mentre il 39,8% si schierava per la cancellazione dell’evento.
La fiamma olimpica, che dal suo arrivo un anno fa dalla Grecia è stata esposta in tutto il Paese, compreso il Museo olimpico giapponese di Tokyo dove ha attirato oltre 12 mila visitatori in due mesi, esaurirà il suo percorso il 23 luglio al National Stadium per la cerimonia d’apertura dei Giochi e resterà accesa fino all’8 agosto.
