sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Moretta (commercialisti): “Non c’è più tempo, serve maggiore impegno dello stato”

Schiavo (confesercenti): “Necessari strumenti validi e tempestivi”

NAPOLI – “Se vogliamo realmente salvare il mondo produttivo, è necessario un impegno più consistente da parte dello Stato, che deve sopperire in maniera efficiente al calo di fatturato di tantissime imprese. Dopo ogni grande crisi c’è la necessità di ricostruire, ma servono interventi rapidi: non c’è più tempo da perdere, altrimenti ci ritroveremo i tribunali stracolmi di società fallite, soprattutto le piccole e medie imprese”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, nel corso del forum “Pandemia, crisi senza fine”, promosso da “Mattina 9”, il morning show condotto da Mariù Adamo in onda sull’emittente “Canale 9 – 7 Gold”.

“I commercialisti possono svolgere un ruolo di primo piano nell’attuazione del Recovery Plan e già dal decreto Cura Italia ci siamo messi al lavoro per declinare le norme emanate dallo Stato: stiamo lavorando il triplo rispetto all’ordinario – ha continuato il numero uno dei commercialisti napoletani – e lo stiamo facendo allo scopo di difendere un tessuto economico fondamentale per il futuro dell’Italia”.

Al forum ha preso parte anche Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania:

“Nei giorni scorsi abbiamo avuto la possibilità di incontrare il viceministro dell’economia, Misiani, al quale abbiamo fatto presente la difficoltà ancora più grave della nostra Regione e di tutte le aziende del Sud Italia, che partono con un gap maggiore rispetto a quelle del Nord a causa di un’economia fragile già in epoca pre pandemica. Il nostro obiettivo è quello di portare opportunità nella nostra regione. Il tempo è stato il grande dramma di questa pandemia, perché le risposte sono arrivate con grande ritardo e nel frattempo abbiamo perso economie, imprese ed imprenditori. Adesso dobbiamo fare in modo che il governo ci ascolti e che non ritardi ancora una volta nell’emanazione dei ristori.
“Non dobbiamo lasciare nessuno per strada, soprattutto in una regione difficile come la nostra in cui il tasso di disoccupazione è di per sé molto alto. Noi – ha concluso Schiavo – faremo di tutto perché ciò non avvenga, ma è ora che lo Stato dimostri la propria efficienza con strumenti validi e soprattutto tempestivi.

Al forum sono intervenuti anche l’editorialista Ernesto Mazzetti; il referente degli aspetti organizzativi e logistici dell’area di degenza medica e subintensiva del Covid Center dell’Ospedale del Mare, Giuseppe Noschese; il presidente dell’Associazione Direttori d’Albergo, Giuseppe Bussetti; il direttore della Gazzetta Forense, Roberto Cogliandro; la psicoterapeuta Annamaria De Divitiis.

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