La quinta sezione della Corte Suprema di Cassazione si è definitivamente pronunciata in merito alla vicenda relativa alla Sopaf confermando la sentenza della Corte d’Appello di Milano e rigettando i ricorsi degli imputati, condannati alla rifusione delle spese sostenute nel giudizio dalla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, che si è costituita parte civile nel procedimento.
“Siamo molto soddisfatti della decisione pronunciata dalla Cassazione – sottolineano i legali avv. prof. Alessandro Diddi e avv. Pier Gerardo Santoro – che, definitivamente pronunciandosi sulla vicenda, ha rigettato i ricorsi presentati dagli imputati Magnoni, Carracoi, Ciaperoni, Toschi e Selvi, confermando la sentenza di condanna emessa nei loro confronti dalla Corte di Appello del capoluogo lombardo, anche sotto il profilo delle statuizioni civili in favore dell’ente previdenziale”.
Di seguito il dispositivo della Cassazione del caso Sopaf